«Sono passati mesi, ma una soluzione adeguata al problema del possibile trasferimento della scuola di via Vivaio presso lo stabile di via Gabriele D’Annunzio sembra ancora lontana e piena di forzature»: è quanto considera Piattaforma Milano che, in appoggio alle famiglie degli studenti, invita l’Amministrazione Comunale a valutare le altre possibili soluzioni uscite in questi mesi di dibattito.
Scuola di via Vivaio, trasferimento a breve?
E soprattutto «a bloccare l’aut aut che vorrebbe il trasloco già a metà anno scolastico nel prossimo mese di gennaio ed avviando un sereno confronto con esperti e genitori per trovare la giusta soluzione per la scuola di via Vivaio».
Scontro al sopralluogo
Secondo quanto riportato, il recente sopralluogo fatto dalla vicesindaca Anna Scavuzzo con i genitori della scuola presso la possibile nuova sede «più che un incontro si è trattato di uno scontro» poiché i genitori non considerano la sede scelta come adatta per replicare l’eccellenza didattica della scuola di via Vivaio, attualmente frequentata da 245 alunni, 45 dei quali hanno una disabilità certificata.
Appello al buon senso
«Crediamo sia il momento di evitare forzature e usare soprattutto il buon senso. Ci hanno insegnato che “l’uomo saggio dubita spesso ed è quello che sa cambiare idea”. Ci vuole coraggio – conclude la nota – quando la posta in gioco è il futuro e la crescita di bambini disabili».