10 C
Milano
26. 04. 2024 01:39

Anche a Milano arriveranno i ristoranti “no kids”?

Più letti

Nel nord Europa esistono, in Italia c’è qualche esempio, a Milano almeno in via ufficiale non ci sono. Sono i locali “no kids”, vietati ai bambini, riservati agli adulti che vogliono passare momenti di tranquillità senza sentire gli strepitii dei pargoli o, peggio ancora, le loro scorribande autorizzate dai genitori compiacenti.

 

Potrebbero arrivare anche nella nostra città, complice il fatto che l’insofferenza verso i minori è in aumento e che, d’altro canto, l’educazione è molto più lassista di un tempo e i piccoli spesso non fanno differenza tra le mura domestiche e gli ambienti pubblici.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

L’ostacolo più grande, al momento, è quello legale in quanto non è possibile rifiutare un cliente senza “legittimo motivo”. Le leggi però possono essere modificate, non è escluso che prima o poi le abitudini dei paesi nordici vengano importate qui. Ad ogni modo esistono già ristoranti, soprattutto quelli di alto livello, che al momento della prenotazione fanno gentilmente capire che i bambini non sono ospiti graditi.

E spesso non si guarda nemmeno in faccia l’ospite “vip” per porre il divieto.

 

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...