Due no Green Pass sono indagati per danneggiamento , manifestazione non autorizzata e attentato contro i diritti politici del cittadino dopo l’assalto al gazebo elettorale del Movimento 5 stelle durante la manifestazione contro il Green pass a Milano di sabato pomeriggio. L’inchiesta, partita dopo la denuncia apparsa sui social network, è stata aperta dal capo del Pool antiterrorismo della Procura milanese, il pm Alberto Nobili, ed è condotta dagli agenti della Digos.
Assalto al gazebo 5 stelle, la denuncia su Facebook
Davide Aiello, Portavoce del MoVimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, ha condiviso il video su Facebook aggiungendo: «Ieri pomeriggio a Milano un gruppo di manifestanti “no vax – no green pass” ha aggredito gli attivisti del MoVimento 5 Stelle che erano in piazza per raccogliere le firme per la presentazione della lista alle amministrative e distrutto il gazebo. Il diritto a manifestare è sacrosanto ma la violenza va condannata sempre. Esprimo la mia vicinanza e solidarietà agli attivisti M5S di Milano. Forza!».
Assalto a gazebo 5 Stelle, due No vax indagati a Milano
Anche Layla Pavone, candidata sindaco del movimento per la città di Milano, ha condannato il gesto: «Oggi pomeriggio un nostro gazebo in Darsena è stato assaltato da dei facinorosi che protestavano contro il #Greenpass. Sono costernata e amareggiata per quanto accaduto, la violenza non è nel dna di Milano. Esprimo profonda vicinanza agli attivisti #M5S vittime di tale inciviltà».
Oggi pomeriggio un nostro gazebo in Darsena è stato assaltato da dei facinorosi che protestavano contro il #Greenpass. Sono costernata e amareggiata per quanto accaduto, la violenza non è nel dna di Milano.
Esprimo profonda vicinanza agli attivisti #M5S vittime di tale inciviltà pic.twitter.com/GPHBzc7lfx— Layla Pavone (@LAYLAPAVONE) August 28, 2021