Alessandra Fiore: «Flying Yoga Dance, dalla Puglia una nuova disciplina»

Flying Yoga Dance
Flying Yoga Dance

Yoga e danza, insieme per una nuova disciplina. Si chiama Flying Yoga Dance, è nata nel Sud Italia (in Puglia, prima di trovare diffusione in Basilicata) e a portarla a Milano è Alessandra Fiore. Una ricercatrice dell’Università Vita-Salute del San Raffaele, con una grande passione per la danza che è sfociata nella conoscenza della nuova disciplina. Quella che sabato 20 ottobre dalle 10.00 sarà protagonista della lezione, tenuta dalla stessa Alessandra, all’Upside Down di via Palmaria 6. Una struttura in zona Affori, dove già si insegna yoga e che ha deciso di aprire le proprie porte a un nuovo percorso. La lezione ha un costo di 30 euro.

Alessandra, cosa accadrà sabato prossimo?
«Ci sarà una Masterclass di un’ora e mezza. Presentiamo una nuova disciplina, che nasce in Puglia da un danzatore professionista di nome Christian Bevilacqua. Ha creato la Flying Yoga Dance, riconosciuta dal Coni e che si sta diffondendo soprattutto al Sud. Io sto cercando di portarla a Milano».

Come racconterebbe questa disciplina?
«Si fondono i principi dello yoga e della danza. Ci sono due diverse tipologie di lezione: una relax che può essere fatta con un’amaca al livello del bacino, per massaggiare il corpo e fare esercizi posturali, agevolati dallo strumento; una seconda, invece, più dinamica e che si scandisce in tre fasi».

Quali sono?
«La prima è l’approccio all’amaca. La seconda è quella in cui via via si costruisce una coreografia grazie allo yoga. L’ultima è quella relax in cui ci si stende nell’amaca e l’insegnante dondola i partecipanti facendoli tornare ai sentori ancestrali del grembo materno. Si fanno degli esercizi di respirazione, si massaggia il corpo facendo sentire il contatto e poi si torna alla posizione eretta cercando il pavimento».

Cosa stimola questa Masterclass?
«È una lezione completa che vede sia il potenziamento muscolare che quello psicofisico, spirituale. È un percorso di riconoscimento delle nostre potenzialità. Per me danzare è fare un disegno nell’aria. Basta farsi guidare dalla fluidità. Tutta la lezione è guidata dalla musica. Viene scandito il ritmo. Ognuno di noi riesce a mettere in armonia il corpo con la musica».

Quali benefici le ha portato la Flying Yoga Dance nella vita di tutti i giorni?
«Io sono una ricercatrice con la passione della danza. Ho trovato grandi benefici soprattutto a livello fisico perché questa disciplina riequilibra la circolazione sanguigna e quella linfatica. L’amaca quando passa in alcuni punti stimola i linfonodi, la circolazione. Lavorando in inversione, va a potenziare la muscolatura nel giusto verso».

Servono delle competenze specifiche per partecipare alla lezione?
«La lezione è aperta a tutti, si parte da zero. Quando insegnavo in Puglia ho insegnato a donne, uomini, di ogni età. Ovviamente cambia la tipologia della lezione, per l’uomo c’è più forza fisica e per la donna più armonia».

Possono affrontarla anche i bambini?
«Per i bambini esiste un corso apposito, usiamo dei materassini più alti. Possiamo farli approcciare agli strumenti facendoli colorare. Stiamo lavorando per portare a Milano anche le lezioni riguardanti queste fasce d’età».

Sabato dalle 10.00
Upside Down Yoga
Via Palmaria 6, Milano
Partecipazione: 30 euro
Info: 338.72.04.383