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26. 04. 2024 09:51

La campionessa olimpica Federica Isola si racconta: «Dopo il bronzo? Farò la biochimica»

Reduce dal successo a Tokyo, la schermitrice Federica Isola è proiettata a Parigi: «Ma non sarà per sempre»

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Sport o lavoro? Meglio fare la biochimica piuttosto che rimanere ancorata a quello che ad oggi è, sì, un divertimento, ma soprattutto una passione. Ha le idee chiare Federica Isola, schermitrice milanese (di nascita) specializzata nella spada, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nella gara femminile a squadre. Con lei Mara Navarria, Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio.

Federica Isola, idee chiare sul futuro

Tokyo 2020, come ha vissuto l’Olimpiade?
«È stata un’esperienza bellissima, non pensavo di arrivarci così giovane e con una medaglia. È stata una grande crescita e mi ha dato tanto. Spero sia un punto d’inizio».

Il percorso per arrivare a Tokyo 2020 è durato un anno in più. Un vantaggio?
«Diciamo che in questi dodici mesi in più sono riusciti a mettermi a disposizione palestra e sala pesi. Ho fatto un grande lavoro fisico, ma anche mentale grazie al mio mental coach. Forse sono cresciuta un po’ di più…».

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Com’è scandita la sua giornata?
«Mi alleno al mattino, poi studio, quindi mi alleno sia durante la pausa pranzo che di sera. È lunga la mia giornata (ride, ndr)».

Che cosa studia?
«Biologia, a Vercelli. Sono solo nata a Milano…».

Come vede il futuro dopo Tokyo?
«Quella medaglia l’ho indossata e poi l’ho ritirata… Da grande vorrei lavorare come biochimica in ufficio con papà. Ecco, quando smetterò di fare scherma sarà per sempre. Intanto ci vediamo nel 2024 a Parigi».

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