Il Gp di Monza oltre ad essere la prima gara di Formula Uno in Italia ai tempi del Covid, sarà sicuramente ricordato per lo show offerto. Ad imporsi sul circuito il francese Pierre Gasly, il quale ha portato in un certo senso sul podio, anche un po’ di milanesità.
Una gara ricca di colpi di scena
Contraddicendo anche i pronostici più ottimisti, Pierre Gasly vince un rocambolesco Gp diviso in due atti per una bandiera rossa innescata al ventisettesimo giro da un brutto incidente di Charles Leclerc alla Parabolica, dal quale per fortuna il monegasco è uscito illeso.
Il francese dell’italiana AlphaTauri, prima vittoria per lui in F.1, anticipa la sosta al momento giusto e così mette in fuorigioco, prima la safety car, poi la bandiera rossa, eventi che hanno sparigliato le carte di una gara che pareva segnata. Gasly si impone davanti a Carlos Sainz, irriducibile fino alla fine, e Lance Stroll, che completano il podio tanto sorprendente quanto inaspettato.
Sul podio anche un pizzico di “milanesità”
Oltre ad essere la scuderia Alpha Tauri italiana, il pilota Pierre Gasly, seppur francese, ha ottenuto la residenza a Milano dopo aver acquistato una casa in zona Garibaldi.
«La soddisfazione più grande al termine del Gran Premio d’Italia di oggi arriva dal successo di un “milanese” e di una scuderia italiana, l’AlphaTauri – ha dichiarato Geronimo La Russa, presidente dell’Automobile Club di Milano -. Pierre Gasly, che da poco ha deciso di prendere la residenza nel capoluogo lombardo, comprando casa nel nuovo quartiere residenziale costruito tra Garibaldi e la stazione Centrale».
L’inaspettata vittoria di Gasly ha reso unico ed indimenticabile questo primo strano GP di Monza per la prima volta senza spettatori. «Il gradino più alto del podio conquistato da Gasly e la vittoria dell’AlphaTauri all’Autodromo Nazionale Monza ci riempie di orgoglio e gioia – ha concluso La Russa -. La sua prestazione eccezionale, l’affermazione del team faentino e la presenza dei tanti sanitari a Monza, eroi nella lotta al covid, ci hanno aperto uno scenario di speranza per il futuro in questo anno drammatico per un’Italia che sa sempre risorgere»
