Dopo il Milan, anche l’Inter ha sfruttato il fattore San Siro (tutto esaurito) imponendosi per 1-0 nell’andata degli ottavi di Champions League. La qualificazione si deciderà ovviamente al ritorno ma la squadra di Simone Inzaghi piegando il Porto all’86’ grazie ad un gol di Romelu Lukaku ha fatto un passo avanti verso i quarti, ipotecati invece dal Napoli corsaro martedì sera 2-0 in casa dell’Eintracht Francoforte.
Inter-Porto, primo tempo
I primi quarantacinque minuto hanno regalato molte emozioni ma nessun gol: i due portieri hanno fatto la differenza con Diego Costa decisivo su Calhanoglu (tra i migliori in campo) ma soprattutto su Bastoni prima dell’intervallo. I nerazzurri hanno anche reclamato per un rigore non concesso per un contatto in area ai danni di Darmian.
Inter-Porto, secondo tempo
Nella ripresa, Inzaghi ha azzeccato i cambi inserendo Brozovic e soprattutto Lukaku. Il belga, spesso criticato nelle ultime settimane, ha dato nuova linfa all’attacco e, dopo la seconda ammonizione di Octavio che ha lasciato gli ospiti in dieci ha firmato l’1-0. Barella, con cui curiosamente era stato protagonista di una clamorosa lite in campo contro la Sampdoria, gli ha servito un assist che Big Rom ha prima sprecato girando di testa sul palo e poi concretizzato con la ribattuta.
Inter, la parole di Inzaghi
Simone Inzaghi ha così commentato: «Abbiamo fatto un’ottima partita contro una squadra fisica. Nel primo tempo c’è del rammarico per le occasioni perse, nella ripresa abbiamo rischiato in ripartenza, poi i cambi ci hanno aiutato. Avremmo voluto fare qualcosa in più ma è stata una grande partita. Lukaku e Brozovic che indicazioni danno? Sono entrati tutti bene, anche Gosens e Dumfries. Ho bisogno di tutti, sappiamo che ci sono tante partite e spendiamo benissimo, non è semplice. Nel primo tempo dovevamo essere più veloci nel primo giro palla, costruire con più rapidità e muoverla meglio. Poi con un avversario che aggrediva ferocemente probabilmente dovevamo alzare il ritmo, ma abbiamo creato tantissimo e mertitato il vantaggio già nel primo tempo».
