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27. 04. 2024 23:09

Olimpia-Partizan, il ritorno degli ex e la sfida a Obradovic

Milano ospita il Partizan Belgrado in uno spareggio per rincorrere il play-in di Eurolega

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Stasera alle 20.30 al Forum di Assago in Olimpia-Partizan, Milano aspetta gli ospiti in uno scontro diretto per inseguire la post season di Eurolega. La squadra di Belgrado, oggi undicesima con 13 vittorie, è a un solo successo di distanza dal 10° posto, valido per il raggiungimento del play-in, fase di passaggio che potrebbe far rientrare chi si qualifica dal 7° al 10° posto nei playoff.

Milano occupa la tredicesima posizione, con 11 vittorie e ancora qualche sparuta speranza di raggiungere la fase successiva. Con sole sei partite da giocare al termine della stagione regolare, ciò che si trova dinnanzi l’EA7 è una serie di gare tutte decisive: non solo servirebbe vincerle tutte, ma anche sperare in contemporanei risultati favorevoli delle dirette concorrenti.

Olimpia-Partizan, coach vincenti a confronto

Ciò che è certo è che sarà la sfida tra due dei più vincenti allenatori europei, con Messina che vede in Obradovic – come più volte dichiarato – il migliore in assoluto. Sarà l’occasione di rivedere al Forum 3 ex: James Nunnally, Zach Leday e Kevin Punter, con questi ultimi due che hanno lasciato un gran ricordo in casa Olimpia, legato alla Final Four del 2021, nella quale proprio un tiro di Punter allo scadere della semifinale non consentì ai biancorossi di raggiungere l’ultimo capitolo della competizione. Insieme a loro, altri due ex del campionato italiano: Jaleen Smith (che ha iniziato la stagione in maglia Virtus Bologna) e Aleksa Avramovic, visto a Varese e attualmente in grandissima forma (30 punti in 21’ di gioco nell’ultima gara contro l’Efes).

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Olimpia-Partizan, infortuni e recuperi

Milano arriva a questa importante partita con non pochi problemi legati alla salute fisica dei suoi uomini. Dopo il match contro Varese, il bollettino medico biancorosso recitava problemi per Napier (piede), Mirotic (gastroenterite), Flaccadori (controlli medici), Tonut (mano) e Poythress (nevrite acuta al volto). Di questi, tutti tranne l’ultimo dovrebbero prendere parte al match contro il Partizan, mentre per l’ex Maccabi almeno 2 settimane di stop, ma i tempi potrebbero anche allungarsi.

La disfatta di Coppa Italia si è aggiunta a una stagione fin qui sotto le aspettative in Eurolega, dove le ultime sei partite rischiano di essere un lento saluto alla competizione. I tanti infortuni e l’intrigo Melli-Mirotic sono i principali problemi evidenziati da settembre ad oggi, a cui porre rimedio in vista dei playoff di Serie A.

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