C’è una clamorosa novità per quanto riguarda le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 e il Palasharp. A darne notizia è la Prealpina, storico giornale di Varese, che in prima pagina oggi ha svelato come la città giardino potrebbe entrare nel programma a cinque cerchi con un nuovo palazzo del ghiaccio che andrebbe di fatto a prendere il posto di quello vicino alla metropolitana di Lampugnano.
PalaSharp e Varese
Stando al quotidiano locale, il ministro Giancarlo Giorgetti ha dato il via all’operazione che potrebbe portare all’edificare proprio a Varese o nel suo hinterland di un centro tecnico della federazione con tre piste. L’Arena principale da 3.000 posti (ampliabili provvisoriamente a 5.000) ospiterebbe tutte le gare olimpiche dell’hockey femminile che sono attualmente ancora previste al PalaSharp.
Palasharp, la situazione
La struttura, che si trova all’altezza della fermata della metropolitana rossa di Lampugnano, dovrebbe cambiare nome e venire denominata, per le olimpiadi, Milano Hockey Arena. Qui, infatti, dovrebbero essere ospitate le gare olimpiche dell’hockey femminile. Ma, come ha ammesso qualche giorno fa Andrea Venier, amministratore delegato di Milano-Cortina 2026, «… siamo nella fase di valutazione del progetto esecutivo da parte dell’operatore privato. E non appena concorderemo le ultime modifiche, inizieranno i lavori».
I lavori al Palasharp di Milano
I lavori consistono in una ristrutturazione della struttura esistente che comporta un costo decisamente importante. Da qui l’ipotesi che il palazzetto possa non essere più una delle sedi dei giochi olimpici. Ad aumentare i rumors sono state le dichiarazioni dell’assessore alla rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi: «Non siamo in grado di dire se potrebbe non essere più una sede dei giochi – le sue parole -. È stata chiusa da poco la conferenza dei servizi. Il progetto c’è, stiamo valutando se può essere una delle sedi».
La storia del Palasharp di Milano
Questo edificio è stato inaugurato nel 2008 come luogo per concerti ed eventi culturali. Il suo nome deriva dalla particolare forma della sua struttura, che ricorda quella di un arpa. Il Palasharp è stato progettato dall’architetto spagnolo Francesco Garrido e ha una capacità massima di 11.000 persone. Nel corso degli anni, ha ospitato numerosi concerti di artisti famosi, tra cui Coldplay, Lady Gaga e i Green Day. Inoltre, ha anche ospitato eventi sportivi e culturali, come ad esempio il Festival del Cinema di Milano.
