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02. 05. 2024 12:24

Il mattone riprende la corsa a Lambrate

Guida ai nuovi progetti residenziali e ai prezzi in un quartiere in crescita

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Una buona notizia per l’edilizia, che di questi tempi soffre l’aumento dei costi costruzione, arriva da Lambrate. Sono tanti i progetti edilizi partiti o pronti per l’avvio e, in buona parte, si tratta di opere nuove, non di riqualificazioni. Ciò è dovuto al fatto che il quartiere è ancora ricco di aree dismesse che si prestano a nuove edificazioni, ecco le principali.

I nuovi progetti residenziali e i nuovi prezzi in un quartiere in crescita come Lambrate

Via Bistolfi 31. Presentato nei giorni scorsi, è un nuovo complesso di 180 appartamenti in edilizia libera che sorgerà in un’area di 12mila metri quadri nel complesso industriale che ospitava la storica azienda dolciaria Tre Marie, nel quadrilatero compreso fra le vie Bistolfi, De Nora, Gualdo Priorato e San Faustino. L’inizio dei lavori è previsto per settembre 2023.

Via Pitteri, dei Canzi. Si tratta di un intervento, in parte in fase di completamento, che prevede un mix di residenza con 33.441 metri quadrati (di cui 21.737 in libera e 11.704 sociale), 2mila di commerciale, 3.093 di produttivo 3.093 e 15mila di terziario.

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Park Towers Milano. Il progetto, che si affaccerà sugli 800mila metri quadri del Parco Lambro, a firma dello studio Asti Architetti, è in via di sviluppo su un’area di circa 8mila metri quadri e prevede la costruzione di tre diversi edifici a destinazione residenziale, di cui due torri e un edificio in linea.

East Town. E’ il progetto più recente di Bluestone nel quartiere i cui lavori sono appena partiti. Prevede la realizzazione di un edificio residenziale in via Egidio Folli 24 composto da 45 appartamenti.

Gobetti Garden. Dal 25 maggio è attiva la boutique building in via Monte Nevoso 2 a Lambrate. Prende il posto di un vecchio garage, ospita complessivamente 15 abitazioni su una superficie complessiva di 1.100 metri quadri con appartamenti per il residenziale e l’investimento.

Via Massimiano e via Gaetano Sbodio. In aprile sono partiti i lavori di costruzione per il progetto Lambrate Twin Palace, un progetto residenziale di circa 80 appartamenti, per un range di prezzo, a seconda della configurazione prescelta, che va dai 355mila euro del bilocale ai 900 mila euro del pentalocale.

I prezzi. Quanto costa una casa a Lambrate? Secondo il sito Wikicasa il prezzo medio degli immobili in vendita nella zona Lambrate, Ortica, Cimiano, ricavato in base agli annunci, è 4.135 euro al metro quadro. Ciò significa che si va da un minimo di 2.403 euro a un massimo di 5.700. Il sito precisa che a maggio per gli immobili residenziali in vendita in questa zona si è registrato un aumento del 25% rispetto a maggio 2022 quando la media era di 3.296. Secondo il sito mercato-immobiliare.info Lambrate rappresenta circa l’1% di tutte le transazioni immobiliari di Milano. Il prezzo medio degli appartamenti in zona Lambrate e di circa 4.265 al metro quadro, inferiore al prezzo medio cittadino pari a circa 4.735. Le quotazioni sono omogenee e circa il 60% degli appartamenti è offerto a un prezzo compreso tra 3.615 e 5.360 euro.

Resta da capire se con le nuove costruzioni questi prezzi potranno subire un nuovo aumento, una situazione che gli operatori reputano probabile.

Da 100 anni un quartiere popolare e attrattivo

Lambrate, una delle zone simbolo della trasformazione della città

E’ considerato un luogo storico della città anche se in realtà ne fa parte da 100 anni esatti: prima era un comune autonomo che fu inglobato da Milano assieme ad altri 7. Con i suoi 12mila abitanti Lambrate è uno dei quartieri milanesi in continua crescita e trasformazione. Con il boom economico degli anni ’50 ha visto la nascita di grandi fabbriche che hanno caratterizzato la zona come area operaia. A partire dagli anni ’70 inizia la deindustrializzazione con la dismissione e la delocalizzazione della maggior parte degli impianti produttivi che ha prodotto uno scenario post-industriale con tanti capannoni abbandonati. Poi la nuova fase con il recupero di questi spazi accompagnati da una vivace vita culturale. Negli anni ‘10 il quartiere è diventato uno dei centri più importati del Fuorisalone, ma con la pandemia il Lambrate Design District ha chiuso i battenti. Oggi Lambrate resta sempre attrattivo, come dimostrano i nuovi insediamenti abitativi.

 

Dario Monzio Compagnoni: «Aumentano i prezzi e il traffico si congestiona»

L’impetuoso sviluppo edilizio è da considerare un’opportunità per Lambrate sotto il profilo economico. Non tutte le ricadute, però, sono positive, come spiega a Mi- Tomorrow l’assessore all’ Urbanistica, Edilizia del Municipio 3 Dario Monzio Compagnoni.

In quali zone si costruisce?
«Le aree industriali dismesse, si abbattono gli edifici vecchi oppure si fa qualche recupero».

Nuove abitazioni significa che arriveranno nuovi residenti a Lambrate: cosa ne pensa?
«Bisognerà sapere gestire questa novità sapendo che uno degli effetti inevitabili è l’aumento dei prezzi, soprattutto quando si costruisce in edilizia libera che ha costi elevati».

Il mercato immobiliare a Lambrate è già elevato.
«Lo so, ma quando arrivano nuove case con prezzi molto alti anche gli altri che vendono si adeguano al mercato».

Chi potrà venire a vivere a Lambrate nelle nuove costruzioni?
«Coloro che possono permetterselo».

I servizi sono adeguati per questo sviluppo edilizio?
«Soffriamo una congestione del traffico nelle ore di punta, nonostante il trasporto pubblico sia capillare: il problema è che il traffico pubblico si somma a quello privato».

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