23.1 C
Milano
09. 05. 2024 19:29

Lavori in ritardo, clamoroso: il Palasharp fuori da Milano-Cortina 2026?

Il Comune di Milano resta ottimista, ma i dubbi sono tanti

Più letti

In questi giorni in cui dovrebbero cominciare i lavori del Palaitalia a Santa Giulia, rimane in piedi il dubbio, amletico, sul futuro del Palasharp. La struttura, che si trova all’altezza della fermata della metropolitana rossa di Lampugnano, dovrebbe cambiare nome e venire denominata, per le olimpiadi, Milano Hockey Arena. Qui, infatti, dovrebbero essere ospitate le gare olimpiche dell’hockey femminile. Ma, come ha ammesso qualche giorno fa Andrea Venier, amministratore delegato di Milano-Cortina 2026, «… siamo nella fase di valutazione del progetto esecutivo da parte dell’operatore privato. E non appena concorderemo le ultime modifiche, inizieranno i lavori».

Palasharp di Milano, foto Massimiliano Ambesi

I lavori al Palasharp di Milano

I lavori al Palasharp di Milano, però, consistono in una ristrutturazione della struttura esistente che comporta un costo decisamente importante. Da qui l’ipotesi che il palazzetto possa non essere più una delle sedi dei giochi olimpici. Ad aumentare i rumors sono state le dichiarazioni dell’assessore alla rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi: «Non siamo in grado di dire se potrebbe non essere più una sede dei giochi – le sue parole -. È stata chiusa da poco la conferenza dei servizi. Il progetto c’è, stiamo valutando se può essere una delle sedi». Il gestore dell’impianto, che ha vinto regolarmente il bando indetto dal Comune di Milano, è l’accoppiata Ticketone-Mca Events. La quale, però, non vuole sborsare i quindici milioni di euro extra necessari per rispettare le richieste del CIO, il Comitato Olimpico Italiano. 

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

ex Palasharp di Milano, al secolo PalaTrussardi, in una foto del 1987, foto Wikipedia

La storia del Palasharp di Milano

La storia del Palasharp di Milano è molto interessante. Questo edificio è stato inaugurato nel 2008 come luogo per concerti ed eventi culturali. Il suo nome deriva dalla particolare forma della sua struttura, che ricorda quella di un arpa. Il Palasharp è stato progettato dall’architetto spagnolo Francesco Garrido e ha una capacità massima di 11.000 persone. Nel corso degli anni, il Palasharp ha ospitato numerosi concerti di artisti famosi, tra cui Coldplay, Lady Gaga e i Green Day. Inoltre, il Palasharp ha anche ospitato eventi sportivi e culturali, come ad esempio il Festival del Cinema di Milano.

In breve

FantaMunicipio #29: qui ci vuole un sopralluogo spazio ai tecnici del Comune

Nella struttura gerarchica del Comune, che nonostante le promesse e le ambizioni, difficilmente si riesce a scardinare (per esempio...