Il Comune di Milano ha chiesto circa 11 milioni di arretrati a Inter e Milan per lo stadio San Siro. La notizia, data oggi dal Corriere della Sera, riguarda i conteggi dei due campionati precedenti a quello da poco ultimato.
San Siro, riconteggi sullo stadio: vertice in vista tra Comune, Inter e Milan
La richiesta riguarda il canone di concessione dello stadio per le stagioni 2019-2020 e 2020-2021, ovvero le prime due colpite dallo stop ai tifosi per via della pandemia (situazione che ha condizionato le capienze anche nell’annata appena conclusa). Da contratto i club avrebbero dovuto versare 9 milioni e 400mila euro per ognuno dei due anni. Il Covid, però, ha cambiato tutto e i club hanno presentato ricorso rifacendosi a un articolo della convenzione in cui si stabilisce una riduzione proporzionale in caso di mancata fruibilità per cause di forza maggiore.
Lo scorso ottobre è stata accordata una riduzione che ha ridotto il canone a 7 milioni e 200 mila euro per il primo anno e 7 milioni e 500 mila euro per il secondo con uno sconto totale di 4 milioni e 100. La riduzione è stata ritenuta poco proporzionata da Inter e Milan e la richiesta di un riconteggio ha portato pochi giorni fa alla risposta dell’amministrazione: per il 2019-2020 c’è uno sconto ulteriore di 100mila euro, ma per il 2020-2021 il canone torna a 9 milioni e 200 mila euro, poco meno di quanto già stabilito.
Va sottolineato che pochi giorni fa la Corte dei Conti ha chiesto di riconsiderare le richieste ai club per l’ultimo decennio, in conseguenza di ciò sono stati chiesti 1′ milioni alle squadre, più il milione e 700 mila euro aggiunto per il 2020-2021. A breve ci sarà un incontro per capire in che modo sono stati realizzati i calcoli. Entro fine settimana ce ne sarà anche un altro con il nuovo coordinatore del dibattito pubblico, Andrea Pillon.
