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28. 04. 2024 06:19

San Siro, ri-illuminali: la Nazionale torna al Meazza per Italia-Ucraina

Al Meazza esordio in Italia da ct per Spalletti: contro gli ucraini uno snodo cruciale nelle qualificazioni ai prossimi Europei

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La Nazionale torna stasera al Meazza per Italia-Ucraina. Con un nuovo ct, all’esordio sabato scorso a Skopje contro la Macedonia del Nord. Squadra indigesta all’uscente Mancini e che nemmeno Luciano Spalletti è riuscito a mandar giù del tutto. Dalla sconfitta che è costata l’accesso ai Mondiali si è passati per lo meno a un pareggio, non eccelso (al triplice fischio abbondavano facce scure) ma che non compromette il discorso qualificazione ai futuri Europei. “Basterebbe” una vittoria sull’Ucraina per rimettersi in carreggiata, acciuffando i rivali di serata al secondo posto e mettendosi in scia all’Inghilterra capolista, fermata a sua volta tre giorni fa proprio dai gialloblu.

Italia-Ucraina, come sono andate le ultime degli azzurri al Meazza

I sudditi di sua maestà sono stati anche l’ultimo avversario dell’Italia al Meazza, poco meno di un anno fa, vittoria per 1-0 in Nations League grazie a Raspadori. Un successo che ha rotto un tabù di sei gare senza sorrisi nello stadio milanese, con cinque pareggi e una sconfitta, striscia in cui è compreso anche lo 0-0 con la Svezia che ci ha negato Russia 2018. La caduta è invece arrivata due anni fa, ancora la Nations League ma dell’edizione precedente. Una semifinale vinta 2-1 dalla Spagna in una partita caratterizzata dai fischi a Donnarumma, passato poche settimane prima dal Milan al Paris Saint-Germain a parametro zero. L’estremo difensore è tutt’oggi al centro delle critiche dopo la rete subita contro i macedoni.

stadio Meazza, addio San Siro
Stadio Meazza

Starà a Spalletti il compito di isolare il gruppo e riportare un minimo di serenità. Dalla partita con la Macedonia del Nord (non quella di sabato ma l’altra del 2022) sembra essere partita una spirale di negatività che nemmeno la Final Four nuovamente raggiunta in Nations League ha spezzato. Il divorzio improvviso da Mancini, con scarso anticipo rispetto ai nuovi impegni nelle qualificazioni europee, è stato solo l’ultimo passaggio. Il neo selezionatore chiede a Milano e a San Siro una spinta per riprendere il vecchio abbrivio.

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Italia-Ucraina tra interisti, milanisti e… milanesi

Per Italia-Ucraina dovrebbe essere confermato il 4-3-3, potrebbero invece mutare alcuni interpreti. Qualcuno si sentirà di casa, nella Scala del calcio. Gli interisti Bastoni, Darmian, Dimarco, Barella, tutti lombardi tranne il centrocampista sardo. Gli ex milanisti Donnarumma e Tonali, più tanti milanesi o limitrofi di nascita che popolano la comitiva, dal cernuschese Biraghi (cresciuto in nerazzurro e tornato pochi anni fa a Milano nell’era Conte) al lecchese Locatelli (a lungo in rossonero) fino al monzese Pessina. Appuntamento alle 20.45, info biglietti: figc.it.

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