I no Green Pass tornano in piazza e si dichiarano pronti a bloccare le lunghe percorrenze ferroviarie e la circolazione in 54 città l’1 settembre. O perlomeno, questo è quanto emerge dall’analisi e dai messaggi apparsi su un canale Telegram, il gruppo «Basta dittatura».
No Green Pass in azione l’1 settembre
Non sarà una data casuale, visto che l’1 settembre è prevista l’introduzione del Green Pass anche per viaggiare sui treni a luna percorrenza: «Non ci fanno partire con il treno senza il passaporto schiavitù? Allora non partirà nessuno! – si legge nella chat su Telegram – ore 14.30 incontro davanti alla stazione, alle 15 si entra e si rimane fino a sera». Tra le città coinvolte anche Genova, Roma, Torino e Milano.
Mezzi di trasporto, cosa cambia dall’1 settembre
Dall’1 settembre il Green pass sarà obbligatorio per tutti i voli nazionali, mentre finora già obbligatoria solo per i viaggi in Europa. Al di fuori dei confini dell’Ue, le regole cambiano in base ai diversi Paesi. Ma dall’1 settembre l’obbligo del Green Pass scatterà anche per i treni ad alta velocità, gli intercity e i convogli a lunga e media percorrenza. Compresi treni notturni, autobus di linea, navi e traghetti. Il provvedimento, ad oggi, non riguarda ancora il comparto dei trasporti locali.