Claudia Riva racconta suo fratello: «Massimo era l’alter ego di Vasco»

Claudia Riva
Claudia Riva

Da vent’anni a questa parte in ogni suo concerto Vasco Rossi ricorda Massimo Riva, suo storico chitarrista, già frontman della Steve Rogers Band co-autore di pezzi come Vivere, Stupendo e Vivere una favola, improvvisamente scomparso il 31 maggio 1999, vent’anni fa esatti, a soli 36 anni. A raccontare il legame tra il Blasco e il chitarrista, entrambi nati a Zocca, è Claudia Riva, autrice con Massimo Poggini di Massimo Riva vive!: «La gestazione di questa biografia è stata molto lunga.

Dopo le prime 20 pagine scritte di getto dopo aver intervistato a lungo i miei genitori e i suoi amici, mi sono arenata. Ero troppo coinvolta e non volevo tradire l’obiettivo che è quello di rendergli omaggio – racconta Claudia a Mi-Tomorrow –. A cambiare le cose è stato l’incontro con Massimo Poggini che voleva invitarmi al Massimo Riva Day di quest’anno. Gli ho fatto leggere quanto scritto e lui si è offerto di darmi una mano a finire in tempo per il ventennale».

Anche Vasco ha dato il suo contributo alla biografia?
«Sì, mi ha raccontato tanti aneddoti inediti. Io non gli avevo chiesto nulla, gli avevo solo mandato un messaggio vocale su Whatsapp per dirgli quello che stavo facendo. Lui mi ha chiamata subito e mi ha detto che ci sarebbe stato».

E poi com’è andata?
«Abbiamo fatto 6-7 sessioni di interviste da un’ora, poi abbiamo letto e corretto tutta la biografia insieme. Avrebbe potuto cofirmare il libro, ma volevo che il progetto fosse mio».

Qual è il rapporto tra suo fratello e Vasco che emerge dal libro?
«Vasco riteneva Massimo il suo figlioccio, era il suo alter ego, lo considerava una fonte di ispirazione, l’immagine del rock. Continua a ricordarlo e a Zocca la scuola di musica Massimo Riva è stata realizzata con il ricavato della vendita del singolo Fine del millennio, interamente devoluti da Vasco».

Senza la Steve Rogers Band ci sarebbe stato questo Vasco Rossi?
«Questa è una domanda da un milione di dollari. La Steve Rogers fu un’intuizione di Vasco che voleva che ad accompagnarlo fosse una band identitaria. Quando la band gli diede l’addio per lui fu come un tradimento seguito, però, dal perdono. Perché poi tutti tornarono a lavorare con lui».

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Già alla seconda ristampa
La biografia Massimo Riva vive! scritta da Claudia Riva e Massimo Poggini si svela mercoledì 5 giugno alla Libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele II. Pubblicata il 2 maggio (Baldini+Castoldi, 17,50 euro) è già alla seconda ristampa. Alla presentazione milanese moderata da Luca Bottura, oltre agli autori, Cesareo di Elio e le Storie Tese, Omar Pedrini e Clara Moroni.


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