Il finalista di Amici21 Alex pubblica Non siamo soli (etichetta 21co), l’EP di debutto anticipato dall’omonimo singolo attualmente in rotazione radiofonica. Oggi – alle 15.00 – ci sarà il firmacopie in piazza Duomo, al Mondadori Store. «A livello empatico – racconta a Mi-Tomorrow –, incontrando i fan si ha un riscontro diretto su quanto possa aiutare la musica nei momenti di difficoltà, sia con la spensieratezza che con la malinconia, l’importante è trasmettere un’emozione. Non vedo l’ora di poter incontrare tutti».
Alex, primo EP per il finalista di Amici21
Perché hai scelto Non siamo soli per il tuo primo EP?
«Sono parole che caratterizzano al meglio il significato di tutti i brani che lo compongono: ogni canzone, infatti, è stata scritta in solitudine, in un urlo di speranza alla ricerca della propria strada nel mondo».
Qual è l’insegnamento più importante che erediti da Amici?
«Quella maturità artistica che cercavo da tempo. Ho imparato a lasciar libera di esprimersi la mia personalità, anche sul palco, e di conseguenza ho imparato anche ad accettarmi in tutti i miei aspetti. È importante imparare a farlo già da questa età».
Oggi incontrerai i fan per la prima volta anche a Milano. Quanto conosci questa città?
«Bene, ma non troppo, avendo vissuto fino a 15 anni in un piccolo paesino della provincia di Como, dove ho conosciuto il mio lato più intimo ed introspettivo».
Da Como ti sei, poi, trasferito in Inghilterra.
«Frequentando il College a Cambridge ho imparato a conoscere l’Alex che prima si nascondeva e la lingua ha influito. Pensare in italiano permette di trasmettere meglio le emozioni. Con l’inglese mi era più difficile, però è stata una sfida».
Oggi alle 15.00
Mondadori Store
Piazza Duomo, Milano
Accesso con l’acquisto del cd
