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20. 04. 2024 00:09

L’anima femminile dei Baustelle debutta da solista: «Un volo faticosamente libero»

Questo e molto altro è Psychodonna, l'album d'esordio di Rachele Bastreghi

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L’anima femminile dei Baustelle debutta come solista, con la consapevolezza e l’esperienza di chi ha sulle proprie spalle vent’anni di musica vissuta e suonata. Con questo spirito Rachele Bastreghi presenta il suo concept album fatto di riflessioni, contrasti e mondi opposti che si attraggono, il tutto impreziosito da una multiforme estetica poetica e sonora.

Psychodonna: momento di arrivo o di partenza?
«Lo considero un vero e proprio viaggio introspettivo di crescita, una riflessione sull’accettazione, un voler mettere dei punti, grazie soprattutto all’esperienza accumulata negli anni. Un volo intimo e faticosamente libero in cui ho scelto di correre il rischio, spronata dalla voglia di esplorare e di sperimentare».

A quali rischi ti sei voluta sottoporre?
«L’obiettivo era quello di trovare una mia forma di espressione, anche con la musica e non solo con le parole. Volevo uscire da abitudini, comfort zone e protezioni che di solito hai militando in una band, perché con un gruppo dividi sia le gioia che i dolori. Hai una visione più completa rispetto al percorso da solista».

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Cosa sei riuscita ad approfondire in questo lavoro fatto su te stessa?
«Sono riuscita a sviluppare i contrasti, le sfumature e le complessità femminili. Sia in musica che nella vita, riusciamo a far convivere cose e situazioni completamente distanti tra loro. A volte può rappresentare anche uno sforzo riuscire ad andare contro il proprio carattere o determinate convenzioni, ma è necessario per riuscire a sentirsi veramente liberi».

Pensi che il pubblico abbia ancora la “pazienza” di ascoltare e percepire il significato profondo di un disco come questo?
«Io me lo auguro. Un concept album è l’esatto opposto di quello che ci si aspetta oggi. È una sorta di romanzo di formazione, una storia che, se ascoltata interamente, porta ad immergersi al suo interno, lasciando senz’altro qualcosa alla fine del viaggio. È un progetto che andrebbe mandato giù tutto d’un fiato».

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