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27. 07. 2024 04:02

“Any Questions?”, mostra tutta al femminile in apertura nella galleria AreaB

Dall'5 marzo al 10 maggio 2024, la Galleria Area\B di Milano accoglie la mostra "Any Questions?"

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Dall’5 marzo al 10 maggio 2024, la Galleria Area\B di Milano accoglie la mostra “Any Questions?”, una collettiva unicamente femminile curata da Isabella Tupone e Francesco Mancini. La mostra presenta venti opere, molte delle quali inedite, firmate da artiste quali Chiara Baima Poma, Irene Balia, Loredana Galante, Laura Giardino e Sarah Ledda.

“Any Questions?, la mostra

Il titolo stesso della mostra, “Any Questions?”, richiama l’epilogo del celebre romanzo di Margaret Atwood del 1985, “Il racconto dell’Ancella”, diventato un simbolo di emancipazione femminile. Quest’opera, ambientata nella fictizia Repubblica di Gilead, esplora il tema della sottomissione delle donne in un mondo che le valuta esclusivamente in base alla loro fertilità, trattandole come oggetti privi di autonomia. Oltre a ciò, il romanzo offre profonde riflessioni sulla solidarietà tra donne, sulle dinamiche di una società patriarcale e sulla perdita di diritti e libertà.

“Any Questions?, le artiste

Chiara Baima Poma, nata a Cuorgnè nel 1990, esprime la sua visione attraverso tele che richiamano l’arte medievale e rinascimentale italiana. I suoi dipinti, come “Giocare col fuoco” e “Piangere sul latte versato” dalla serie “Modi di dire”, esplorano la bellezza inusuale attraverso il contrasto tra la bidimensionalità della tela e la fisicità dei corpi, spesso accompagnati da uno sguardo malinconico.

Irene Balia, originaria di Iglesias nata nel 1985, trae ispirazione da canzoni, poesie e dalla vita quotidiana, oltre che dalle tradizioni della sua Sardegna natia. Il suo lavoro in mostra, “La fumigazione”, racconta un rituale tramandato di generazione in generazione per affrontare la paura, attraverso la metafora del taglio e della combustione dei capelli.

Loredana Galante, nata a Genova nel 1970, esplora il tema della negazione dell’esposizione del corpo attraverso delicati ricami, trasformando una pratica tradizionalmente femminile in un commento contemporaneo sulla libertà di espressione e la rivendicazione della propria bellezza e fisicità.

Laura Giardino, nata a Milano nel 1976, offre una panoramica della sua produzione artistica dagli anni 2013 al 2024, riflettendo sull’universalità della donna nel contesto contemporaneo e sulla difesa della libertà personale.

Sarah Ledda, nata ad Aosta nel 1970, attinge all’immaginario cinematografico e televisivo per creare opere che sfidano gli stereotipi di genere, attraverso personaggi come Pippi Calzelunghe, Judy Garland-Dorothy e Audrey Hepburn-Holly Golightly, che incarnano coraggio, intraprendenza e unicità al di fuori dei canoni sociali convenzionali.

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