Reduce dal successo sanremese di Amare, La Rappresentante di Lista torna con l’inedito Vita, un vero e proprio manifesto ponderato e ragionato sulla felicità.
La Rappresentante di Lista al Carroponte
Da cosa è stato ispirato questo brano?
«È da anni che riecheggiava in noi la frase “O sei felice, o sei complice”, una citazione di Nino Gennaro, poeta morto di AIDS nel 1995 a Palermo. Molti dei suoi versi ci hanno folgorato, suggerendoci questo pezzo».
Qual è il segreto per essere felici?
«Ribellarsi a certi schemi, a certe imposizioni che provengono dall’esterno. Le strofe di Vita raccontano della necessità di agire contro un sistema, non a caso ci piace definirla una scrittura disobbediente».
Una musica che non è mai scesa a compromessi: pensate sia questo il segreto del vostro successo?
«Assolutamente sì, dopo Sanremo abbiamo capito che la nostra natura è alternativa: ci piace perseguire la strada di una musica indipendente che prova a farsi spazio per arrivare a più gente possibile».
Siete in tournée, che tipo di spettacolo state portando in giro?
«Un tripudio di gioia, un vero e proprio percorso all’interno del nostro ultimo album My mamma. È uno spettacolo per noi travolgente e coinvolgente, un rito collettivo».
Al pubblico milanese, che vi aspetta domani sera al Carroponte, cosa sentite di dire?
«Rimanete curiosi, non vi aspettate un granché… Solo così potete farvi attraversare completamente da quello che accadrà. È preparatevi ad imparare delle coreografie, anche da seduti!».
Domani alle 21.00
Carroponte
Via Granelli 1, Sesto S. G. (Mi)
Biglietti: da 28 euro su dice.fm