Regnava l’ottimismo stamattina alla presentazione della Fashion Week Uomo che si terrà dal 16 al 20 giugno. Lo autorizzano i numeri, come ha spiegato il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa parlando di «un aumento iniziale del fatturato nel primo trimestre del 2023 del 15,3%. I primi mesi dell’anno sono stati con un segno più molto rilevante, pensavamo di affrontare un 2023 di difficoltà ma per ora non è successo, anzi, abbiamo registrato un aumento iniziale nel trimestre del 15,3%, tanto che la previsione annua era del 4% e l’abbiamo spostata al 5%. Se il fatturato crescerà secondo le previsioni, supereremo i 100 miliardi andando oltre 103 miliardi e passeremo da 86 a 92 miliardi di export, confermando la moda italiana come regina del nostro export».
Fashion Week Uomo, programma
Il programma prevede 72 appuntamenti, ad aprire sarà il ritorno in passerella dell’uomo Valentino, il 16 giugno alla Statale, mentre la chiusura del 19 è affidata alla sfilata di Zegna. Ci saranno anche 22 sfilate fisiche, tra cui la ritorno di Neil Barrett e la prima volta di Andersson Bell.
Fashion Week Uomo, Alessia Cappello
Per l’assessore milanese alle attività produttive Alessia Cappello la ripresa della moda dopo la pandemia fa il paio con quella del turismo che in città «registra numeri da record, grazie anche al mondo asiatico».
Non solo Fashion Week Uomo
Assieme alla Fashion Week Uomo, dedicata alle proposte uomo per la primavera estate 2024, torna anche il Fashion Film Festival, in programma dal 12 al 19 giugno. Ci sono importanti novità per la nona edizione: la fondatrice Costanza Cavalli Etro ha annunciato che la rassegna sbarcherà nel metaverso e che verrà lanciata la prima piattaforma di streaming di fashion film al mondo che ospiterà 274 fashion film, dal piccolo brand al marchio affermato. E siccome ormai il digitale si è imposto anche nella moda, ci sarà una giornata dedicata. Da segnalare, infine, che Yes Milano farà la promozione dell’evento.