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13. 05. 2024 17:55

Samuspina, un pensiero a Sanremo e alla sua Milano: «Corro con te, mia city»

Il talento della musica elettronica milanese presenta Se ti va, il suo nuovo singolo e la sua amicizia con Tannai

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Samuspina – all’anagrafe Samuele Spina – rappresenta una delle realtà più promettenti della dance ed elettronica milanese: esce oggi il suo singolo Se ti va, un tuffo nell’estate per il giovane producer, che sogna in grande. «Entro un anno – racconta a Mi-Tomorrow – vorrei arrivare al Festival di Sanremo, ma prima voglio lavorare bene, esibirmi e farmi le ossa. Come un buon milanese insegna».

Samuspina presenta il suo amore per Milano e il suo nuovo singolo Se ti va

Cosa racconta Se ti va?
«Ѐ il mio terzo singolo, ho da poco intrapreso la strada della produzione in italiano, e sono contento di potermi raccontare così, con un viaggio verso la riviera, via dalla città».

Via da Milano, la tua city.
«In effetti sì, ma Milano lo sa. Sono tanti quelli che la apprezzano durante l’anno, ci lavorano, e poi arriva un momento in cui è naturale staccare la spina. Questa città sa soddisfarti, ma anche buttarti giù».

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In che senso?
«Per un producer come me sono tante le occasioni in cui ti senti al top, poi se non corri quanto lei vuole è facile non sentirsi all’altezza. Le mie prime volte al Limelight o ai Magazzini Generali – dove registrai il primo primo sold-out nel 2015, con una certa sorpresa – mi aprirono un mondo, ma mi diedero quella voglia di fare sempre di più».

Come descriveresti la tua zona?
«Vivo tra Pagano e viale Sardegna. Trovo questa zona residenziale estremamente elegante, negli ultimi anni ha vissuto il respiro della movida di CityLife senza rinunciare alla sua storicità. Passeggiarci di notte con le cuffie è la cosa che preferisco».

Come sei arrivato al roster BMG?
«Dopo aver lavorato per diverso tempo all’estero – dove ho conosciuto la dance internazionale e le connection americane ed australiane – ho trovato una bella famiglia lavorativa che punta alla qualità e non alla quantità».

Il 9 settembre aprirai il concerto di Tananai al Carroponte. Quando lo hai conosciuto?
«Lo seguivo già quando faceva il dj e lo scorso anno aprii una sua data in Puglia. Ci accomuna quel sogno di ragazzo di città con tanta fame di rivalsa: la musica ci permette di conoscere tante persone nuove, che poi diventano amici, senza quel senso di competizione ed è bello».

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