Ha guidato per cinque anni il gruppo del Pd, il più importante di Palazzo Marino. Filippo Barberis, pronto ad occupare un incarico di maggior peso, spiega a Mi-Tomorrow su quali linee vuole governare il centrosinistra.
Barberis (Pd): «Più mobilità elettrica»
Negli ultimi dieci anni avete creato un modello Milano: si prosegue su questa strada?
«Credo che dopo la pandemia, che ha avuto un impatto severo sulla città, si può riprendere un percorso di sviluppo che riguarda l’economia, il turismo, i giovani».
Non c’è niente da correggere o rivedere?
«La nostra attenzione è adesso più concentrata sui singoli quartieri, sulla possibilità di realizzare la città dei 15 minuti, sul superamento della dicotomia centro-periferie realizzando un’autentica città dei quartieri».
Come si può realizzare questo progetto?
«Ricercando la collaborazione dei privati a tutti i livelli, dai servizi al sociale: la via per ripartire è giocare di squadra».
Ci sono grandi interessi privati in città, siamo sicuri che andranno a beneficio anche della collettività?
«Questo è il nostro lavoro: generare un impatto pubblico dai grandi investimenti che si concentrano su Milano».
Facciamo qualche esempio.
«Gli operatori privati che costruiscono garantiscono il 60% di verde, una maggiore offerta di alloggi a prezzo calmierato, più servizi sportivi».
Capitolo mobilità: si prosegue sulla linea Granelli?
«E’ importante continuare l’impegno contro il traffico inquinante, quindi nuove metro e potenziamento della mobilità elettrica e integrata».