#Milanochelegge: da La vita inizia dove finisce il divano a La mia adolescenza trans

la vita inizia dove finisce il divano
la vita inizia dove finisce il divano

La mia adolescenza trans e La vita inizia dove finisce il divano, sono tra i libri protagonisti del nostro appuntamento letterario con la #Milanochelegge di questa settimana.

 

Veronica Benini, La vita inizia dove finisce il divano, De Agostini (256 pagine, 16 euro)
Da diversi anni Veronica Benini, meglio conosciuta come Spora, si occupa di empowerment femminile in molti modi: come blogger, sui social, attraverso eventi pensati ad hoc. Veronica non si è svegliata un giorno e, totalmente a caso, ha deciso di voler dare coraggio a tutte le donne: è stato un processo di consapevolezza, iniziato con una vita, per molti vista come perfetta, andata in pezzi: il cancro al collo dell’utero, il divorzio dal marito. Veronica ha però trovato forza aprendo un blog e un account Twitter e… Trasferendosi in un furgone con cui arriva in Italia e ricomincia tutto.

la mia adolescenza trans
la mia adolescenza trans

Fumettibrutti, P. La mia adolescenza trans, Feltrinelli Comics (208 pagine, 18 euro)
A un anno da Romanzo Esplicito, Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, torna con un fumetto che definire un pugno allo stomaco è dire poco: con uno stile scarno ed essenziale, Fumettibrutti ci mette al corrente pagina dopo pagina del suo essere una donna trans, di come riconoscere e riappropriarsi del proprio corpo sia stato un percorso costellato di umiliazioni, bullismo e modi per dimenticare tutto il dolore. E poi, risorgere dalle macerie del proprio cuore.

i testamenti
i testamenti

Margaret Atwood, I testamenti, Ponte alle Grazie (502 pagine, 18 euro)
Fresca di Man Booker Prize, questo nuovo romanzo di Margaret Atwood sembra onorare il suo titolo e voler dare un punto quasi finale al Racconto dell’ancella, trentacinque anni dopo. Ancora una volta il politico e lo storico si intersecano alla finzione, descrivendo il declino di Gilead da un punto di vista finora rimasto in parte inesplorato: quello del carnefice, zia Lydia.

 il cuore non si vede
il cuore non si vede

Chiara Valerio, Il cuore non si vede, Einaudi (160 pagine, 17,50 euro)
Questa è la storia di un uomo di 40 anni che un giorno si sveglia e capisce di non avere più il cuore. Non è morto, non sta sognando: semplicemente gli manca un pezzo, all’inizio è disorientato, ma poi capisce: a renderlo così sono state le donne della sua vita, con le distrazioni di alcune di loro, o la severità di altre. A dimostrazione che sì, la nostra fisicità può essere facilmente sopraffatta dai legami e i nostri rapporti con gli altri, che d’altronde non smettono mai di definirci.

 


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