«Un Genio inedito»: Di Noia presenta Leonardo Da Vinci in pop

È attualmente in rotazione radiofonica Stella del pop, il nuovo singolo del cantautore milanese Marco Di Noia, estratto dall’ep Leonardo Da Vinci in pop, interamente dedicato alla vita e alle opere del Genio. Di Noia omaggia così la ricorrenza cinquecentenaria dalla sua morte con cinque tracce dal dialogo sperimentale tra strumenti moderni e rinascimentali, come l’organo di carta, la viola organista e la piva a vento continuo.

 

Cosa c’è ancora da scoprire su Da Vinci?
«Ho pensato a Leonardo non solo come l’iconico artista conosciuto da tutti, ma anche come uomo, nelle sue debolezze. In Stella del pop lo paragono ad una papabile star della nostra contemporaneità: lo sarebbe stato senz’altro se fosse esistito oggi, mentre ai suoi tempi veniva considerato un artista inconcludente».

Quindi, oltre al genio, emerge anche la sua fragilità.
«Non essere considerati all’altezza del suo tempo ha creato in lui profonda delusione tanto da lasciarlo morire profondamente rammaricato nei confronti dei suoi contemporanei. Di questo parla il brano L’ultimo volo di Leonardo».

Non mancano i riferimenti alla sua opera più celebre, la Gioconda.
«In Parigi, 1911 mi sono focalizzato sull’episodio di cronaca che ha visto protagonista il furto del celebre quadro per opera di un italiano. Il senso patriottico e molto attuale del suo gesto mi ha colpito molto».

Se Leonardo vivesse la Milano di oggi, come la considererebbe?
«Senza dubbio la valuterebbe bene, nella sua grande evoluzione avvenuta dopo Expo 2015: la sua nuova edilizia, anche ecologica, avrebbe rapito il suo attento occhio architettonico con un brulicare infinito di arte, saloni e fiere. Un genio creativo come lui, però, oggi non avrebbe trovato strada facile nel promuoversi su una sola pista di marketing preimpostato. Il suo talento eclettico non avrebbe retto confini».


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