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29. 03. 2024 12:58

#Milanochelegge: da The Passenger a Joan Didion

Più letti

AA VV, The Passenger #3. Giappone, Iperborea (192 pagine, 19,50 euro)

Il 2018 è stato anche l’anno delle riviste indipendenti, una nicchia in realtà mai scomparsa,
solo rimasta un po’ confinata in un contesto molto underground e di autoproduzione. Il
revival di questi prodotti di altissima qualità ha investito anche alcuni editori, come ad
esempio Iperborea che da qualche mese pubblica The Passenger, un magazine che
unisce cultura, reportage di viaggio, fotografia autoriale e brani letterari. Dopo aver
esplorato l’Islanda e l’Olanda, il numero 3 lascia l’Europa per avventurarsi in Giappone.

Gérard Lauzier, Sono un giovane mediocre, Rizzoli Lizard (140 pagine, 22 euro)

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Per la prima volta in Italia un volume che raccoglie tutti i lavori che il fumettista francese
Lauzier ha dedicato al personaggio di Michel Coupon, tra il 1982 e il 1992. Nella prima
parte vediamo un Michel diciottenne, incastrato nel suo essere figlio della buona
borghesia francese e con lo sguardo rivolto a un ideale sessantottino di società a cui non
riuscirà mai ad aderire proprio a causa della sua provenienza. Nella seconda parte,
invece, Michel ha 29 anni, una famiglia e una vita inutile vissuta nella provincia lontana
dalla vivacità e dalle pulsioni parigine. Boris Battaglia, traduttore del volume e autore della postfazione, presenterà il libro Lunedì 26 Novembre alla Santeria Social Club di Viale Toscana 31.

Joan Didion, Da dove vengo. Un’autobiografia, Il Saggiatore (252 pagine, 24 euro)

Il titolo dice già molto del tipo di opera che abbiamo di fronte: si tratta dell’autobiografia di
Joan Didion, scrittrice statunitense icona del New Journalism, da qualche anno a questa
parte felicemente riscoperta in Italia proprio grazie al lavoro de Il Saggiatore e di Edizioni
E/O. In questo racconto di se stessa, la Didion parte da un unico grande fondamento, le
sue origini: nata in California, un posto che dice di non aver mai capito, ma che è
perfettamente in grado di descrivere restituendo l’immagine quanto più limpida di una terra
di confine, così controversa proprio in quanto frontiera.

Se ti è piaciuto non perdere il documentario prodotto da Netflix

Joan Didion. Il centro non reggerà (2017, Griffin Dunne)

La voce narrante di questo documentario dedicato alla Didion è quella di suo nipote,
Griffin Dunne, che ripercorre la vita e la carriera della scrittrice attraverso una serie di
interviste e materiale inedito.

In breve

FantaMunicipio #25: perché uniti, tra centro e periferia, è sempre meglio

Questa settimana parliamo di connessioni tra centro e periferia, di due passerelle ciclo-pedonali che, a regime, collegheranno al meglio...
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