È quella di uno “stallo” l’ultima ipotesi emersa sull’incidente aereo a San Donato Milanese, dove domenica un aereo da turismo, il Pilatus Pc-12, si è schiantato contro una palazzina in costruzione provocando la morte di 8 persone, fra le quali anche un bimbo di un anno e mezzo.
Ci sono diverse ipotesi al vaglio dell’inchiesta sull’incidente aereo a San Donato, ma quella dello stallo non convince gli esperti
Che sia stato un errore umano o un’anomalia del motore, un disorientamento spaziale, un incendio a bordo o uno stallo, sino a che non saranno disponibili le analisi complete della scatola nera restiamo nel campo delle ipotesi, quelle sulle quali sta lavorando la Procura di Milano, che ha aperto un’inchiesta per disastro colposo.
In merito all’ipotesi di “stallo” è intervenuto su Fanpage Italo Oddone, professore di Sicurezza del trasporto aereo del Politecnico di Milano: «Questo può avvenire in manovra, ma non è normale che avvenga. Se è stato realmente uno stallo deve esserci stato qualcos’altro – spiega Oddone, che non si sbilancia nemmeno sulle altre ipotesi emerse sinora – Sono tutte quante supposizioni e di supposizioni ce ne sono infinite. Bisogna aspettare che l’inchiesta vada avanti. Gli esperti di investigazione hanno metodologie consolidate e arriveremo presto a una risposta, ma è un po’ presto per dire qualsiasi cosa – prosegue il professore – Se il registratore di volo è integro darà informazioni. Anche dal relitto è facile capire cosa possa essere successo. Il motore potrebbe dare molte informazioni».