Uno dei temi che ruotano attorno al mondo della sanità, in Lombardia e non solo, è quello del reperimento di medici e infermieri. Un problema che ha affrontato oggi il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, parlando al convegno “Il potenziamento dell’assistenza sanitaria territoriale: Lombardia, Italia, Europa”, organizzato da Agenas e Fondazione The Bridge.
Fontana: «Più collaborazione con i medici di base»
Il governatore lombardo si è detto convinto che a livello di sanità territoriale sia stato fatto «un passo avanti importante», in compenso continua la crisi numerica guardando al capitale umano. «Dobbiamo guardare in faccia la realtà e chiedere che il Governo riprogetti e riprogrammi le nuove lauree, il numero di medici e infermieri che potranno essere messi a disposizione e potranno entrare a far parte del mercato del lavoro», sono le parole di Fontana riportate dall’Ansa.
Una delle soluzioni potrebbe essere quella di rivolgersi a chi già opera nel settore. «Purtroppo ci sono delle carenze – ribadisce Fontana -. Cerchiamo di trovare e utilizzare tutte le risorse che abbiamo a disposizione. Credo che anche una maggior collaborazione con i medici di base possa essere la strada giusta».