A Milano esiste un esercito di 10.000 persone guarito dal Covid, ma bloccate in casa. Com’è possibile? A causa dei ritardi degli aggiornamenti del Green Pass, il quale dovrebbe essere modificato dall’Ats entro le 48 ore dalla guarigione.
Prigionieri del Green Pass, un problema conosciuto
Le problematiche sono conosciute ormai da settimane e, nonostante si cerchino di velocizzare le pratiche, i disagi continuano ad essere enormi. La scorsa settimana erano ben 12.000 le persone in questa situazione.
«Siamo sommersi da telefonate di pazienti che sono guariti ma che anche dopo 5 giorni non hanno ricevuto il Green Pass aggiornato – ha raccontato a La Repubblica Alberto Aronica, uno dei medici del Presst di via Quadrio-Farini -. Spieghiamo a tutti che in Lombardia, diversamente da altre regioni, la pratica passa da Ats e non da noi. Abbiamo ricevuto formale comunicazione dalla Regione e a quella dobbiamo attenerci. Ma la gente si arrabbia, c’è chi ha urgenza di tornare al lavoro, chi deve viaggiare e resta fino a due settimane in attesa. Noi non possiamo proprio intervenire, purtroppo».
Nel frattempo ci sono testimonianze di cittadini rimasti anche due settimane senza una certificazione verde valida. Forse per la Regione è arrivato il momento di cambiare un sistema che fin qui ha mostrato più falle che vantaggi.