Dopo due anni di assenza dai campi per via della pandemia, il progetto “Golf senza barriere” ideato da Pierluigi Locatelli sta tornando sui campi.
“Golf senza barriere” torna in campo: domani all’Ambrosiano
Nato nel 2007 “Golf senza barriere”, realizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Golf Disabili e l’Assessorato alla Salute del Comune di Milano, ha permesso in questi quindici anni a tanti disabili di avere un supporto terapeutico. Parliamo di non vedenti, amputati, disabili fisici e con gravi ritardi mentali i cui progressi sono stati verificati in prima battuta negli Stati Uniti, dove la Golf Therapy fa parte dei progetti di cura in ospedali e centri specializzati.
A portarlo in Italia è stato Locatelli, con l’aiuto di una commissione medica che ha confermato in questi anni la bontà del lavoro svolto. Nei due di pandemia il progetto è andato avanti online, sempre grazie al lavoro del suo ideatore. Nell’ultimo mese è tornato sui campi della Lombardia e domani (mercoledì 8 giugno) sarà al Golf Ambrosiano di via Cascina Bertacca a Bubbiano per una lezione dalle 10 alle 14.
Per informazioni, donazioni, proposte di volontariato si può scrivere a golfsenzabarriere@gmail.com