La storia si racconta sulle Serrande letterarie

Serrande letterarie
Serrande letterarie

La street art è diventata un’operazione artistica e il progetto Serrande letterarie ne è una dimostrazione. Anche a Milano, ormai, sono numerosi i writers che esprimono la loro creatività nel caos urbano, grazie a opere immediate che aiutano a soffermarsi maggiormente nei tanti scorci che solitamente non vengono notati. È grazie alle menti di Atelier Spazio Xpò, associazione attiva sul territorio dal 1999, che il capoluogo meneghino sta rivivendo la passione dell’arte attraverso la street-art grazie al progetto di Serrande letterarie, curato da Christian Gangitano. Martedì, in via Mantegazza, dalle 18.00 alle 22.00, sarà possibile visitare una vera e propria galleria d’arte open air.

INIZIATIVA • «Serrande letterarie nasce per due motivi – spiega Gangitano a Mi-Tomorrow –. Da una parte vogliamo restituire alla zona Moscova-Garibaldi la sua identità culturale, visto che era una zona popolare e ora troppo gentrificata. Secondariamente lo scopo è quello di riqualificare le zone: via Mantegazza ha sofferto per molti anni e oggi sta cambiando».

TOUR • All’interno del percorso ci sono diverse opere raffiguranti personaggi importanti nella storia, fruibili 24 ore su 24: Kafka, Leopardi, Baudelaire, Rimbaud, Schopenhauer, Pessoa, Dante Alighieri, Goethe, Hölderlin e Rainer Maria Rilke. «Sarà un momento di riflessione, anche per le nuove generazioni – aggiunge ancora il curatore –. È importante conoscere la storia per vivere la realtà».

PARTNER • Oggi la street art spopola anche nei musei e il rischio è quello di perdere quella forma di autenticità che rappresenta: «Sono d’accordo – prosegue Gangitan –, il luogo della street art non è il museo, ma è normale l’estensione commerciale. Pensiamo a Banksy o Obey: Milano è la capitale di una contraddizione in atto. Siamo favorevoli alla mostra su (non di) Banksy, repressivi nei confronti del mondo della street art. Non sono favorevole alla street art nei musei, queste opere devono essere fruite a tutti, liberamente». Infine, sull’evento di domani: «Offriremo un classico aperitivo milanese con piatti tipici.

L’artista Pablo Pixit realizzerà in diretta uno stencil per i presenti e faremo una passeggiata alla scoperta delle opere. Le serrande saranno tutte abbassate per l’occasione, così da poter apprezzare i lavori». L’evento sarà realizzato grazie al patrocinio del Comune di Milano, alla storica Salumeria Bollati, alla trattoria “Al Matarel” e alla sensibilità di due membri del Municipio 1: il presidente FabioArrigoni e l’assessore alla Cultura, Luca Foschi.