Naba, porte aperte al futuro: domani l’open day dell’accademia di belle arti

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Un’intera giornata dedicata a chi sogna un futuro lavorativo nei campi del design, della moda e della comunicazione: domani, dalle 10.00, è in programma l’open day milanese di Naba. Un’occasione per scoprire da vicino la Nuova accademia di belle arti, visitando il campus di via Darwin, approfondendo l’offerta formativa, incontrando docenti e studenti.

A disposizione anche gli uffici Career service e Industry relations, che supportano gli studenti nella creazione del loro percorso professionale in collaborazione con aziende italiane e internazionali, e il servizio Housing, che aiuta gli iscritti nella ricerca di un alloggio a Milano. Per le future matricole anche la possibilità di fissare incontri individuali per valutare insieme ai tutor attitudini, obiettivi professionali e sbocchi lavorativi, scegliendo l’opzione formativa migliore tra triennali, bienni specialistici e master, corsi brevi ed estivi.

Alle 12.15 spazio, poi, alla lezione aperta di Andrea Staid, docente di antropologia culturale della Naba, che presenterà il suo nuovo saggio etnografico Senza Confini. Ad arricchire il tutto l’esposizione di alcuni lavori realizzati dagli studenti per toccare con mano come vengono formati i futuri talenti.

Nata nel 1980 per volontà di Ausonio Zappa, Guido Ballo e Gianni Colombo, Naba ha fin da subito contestato la rigidità della tradizione accademica, introducendo visioni e linguaggi più vicini alle pratiche artistiche contemporanee e al sistema dell’arte e delle professioni creative. Quasi quarant’anni dopo quella felice intuizione, è la più grande accademia privata italiana e la prima ad aver conseguito, già nel 1981, il riconoscimento ufficiale del Miur.

Il tasso d’impiego dei laureati a un anno dal titolo è all’89%. Tra i tanti allori, l’inserimento da parte di Domus Magazine tra le cento migliori scuole di design e architettura in Europa nel triennio 2014-2016. Approccio multidisciplinare, visione globale e orientamento alla sperimentazione: queste le peculiarità di Naba, il cui sguardo è costantemente rivolto al futuro, come conferma la prossima apertura (il 6 aprile) della nuova sede a Roma in via Ostiense.

«Sperimentazione e contaminazione»
Guido Tattoni: «Ecco i nostri veri plus»
«Vogliamo aumentare l’offerta formativa, specialmente nei bienni specialistici». Così a Mi-Tomorrow Guido Tattoni, nuovo direttore dell’educazione di Naba.

Quali sono i punti di forza dell’accademia?
«In primis sperimentare da sempre nuove forme del contemporaneo, ovviamente non rinnegando la tradizione, che è il fondamento di tutto: c’è un solido background teorico e cerchiamo di analizzare il presente attraverso strumenti culturali che riportiamo nell’attività progettuale».

Poi?
«Mettere in comunicazione le diverse discipline: altrove c’è spesso una compartimentazione che non corrisponde a ciò che avviene fuori dalle accademie. Arte contemporanea e moda vanno, per esempio, a braccetto in certi settori; alcuni prodotti grafici sono, di fatto, delle installazioni multimediali. Questa contaminazione già esiste: l’accademia non deve, secondo noi, solo seguire la realtà, ma riuscire ad anticiparla».

Cosa avete in mente per il futuro?
«Vogliamo aumentare l’offerta formativa, specialmente nei bienni specialistici: non sono tanti gli enti dell’alta formazione che possono offrire bienni di questo tipo, passaggio preliminare per un eventuale ulteriore ciclo di perfezionamento. Al momento non esiste in Italia un dottorato o un terzo ciclo di studi nell’alta formazione artistica, musicale e coreutica: se un domani si dovesse aprire anche da noi questa possibilità, che in Europa è già realtà, vorremmo che Naba fosse tra le pioniere. Consolidare gli studi di secondo livello è una condizione determinante».

Su cosa puntate?
«Sul fronte delle arti visive guardiamo alla critica e al pensiero critico. Abbiamo, poi, in mente un focus sulle nuove tecnologie, in particolare sulle tecniche di documentazione, e sul social design. Ci piacerebbe anche aprirci ai fashion studies. Sono ancora aree di studio, ma ci piace guardare in questa direzione». AR

Open Day NABA
Nuova accademia di belle arti

Quando
Domani dalle 10.00 alle 15.00

Dove
Via Darwin, 20 – Milano

Per arrivare
M2 fermata Romolo; bus linee 47, 90-91; tram linea 3

Informazioni e iscrizioni
naba.it/it/open-day


www.mitomorrow.it

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