#Milanochelegge: da Daisy a Un caso speciale per la ghostwriter

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Visti al Salone del Libro di Torino!

Marco Barretta e Lorenza Di Sepio, Daisy, Tunué (120 pagine, 14,50 euro)

L’attenzione alla qualità del fumetto per ragazzi della collana “Tipitondi” di Tunué è sempre straordinaria: Barretta e Di Sepio sono una coppia già rodata, videografo lui e cartoonist lei, noti per le divertentissime strisce di Simple & Madama. In questa nuova piccola saga, danno finalmente prova del loro talento creando una storia che attinge a un mix di immaginari fantastici come quello Disney e quello orientale, e raccontare di Daisy, una bambina che un giorno scopre il diario segreto del padre nascosto sotto una vecchia asse della cantina… Sarà così trasportata in un modo parallelo di cui ignorava l’esistenza, nel quale dovrà mettere alla prova il coraggio dei suoi pensieri e delle sue azioni.

Alice Basso, Un caso speciale per la ghostwriter, Garzanti (384 pagine, 17,90 euro)

La protagonista di questo romanzo è una ghostwriter: chi è un ghostwriter? È la figura che, nell’editoria, cerca le parole giuste per raccontare la storia degli altri. Sarà anche per questo suo lavoro che Vani ha il dono di capire le persone al volo, intuito che la porterà a investigare sul suo capo, scomparso dopo essersi lasciato sfuggire un progetto importantissimo.

Giulia Pex, Khalat, Hoppípolla Edizioni (122 pagine, 17 euro)

Il debutto ufficiale nel mondo delle graphic novel di Hoppìpolla, la famigerata box su sottoscrizione che negli ultimi due anni ha portato un po’ di “cultura indipendente” nelle case di tutti gli abbonati. Di indipendenza perduta parla anche questa storia: Khalat è infatti una ragazza siriana di origini curde che si ritrova da un giorno all’altro a fare i conti con la guerra. In un contesto in cui o vivi o muori, sembra non esserci spazio per le riflessioni sulla propria identità e il proprio posto nel mondo. L’esordio nel mondo del fumetto di Giulia Pex, il cui stile di disegno sembra attingere direttamente alla sua esperienza anche come fotografa.

Leggi il racconto da cui Khalat è tratto

Davide Coltri, Dov’è casa mia. Storie oltre i confini, minimum fax (181 pagine, 16 euro)

Il fumetto Khalat di Giulia Pex è tratto dal primo dei racconti di questa raccolta di Davide Coltri, che potremmo dire essere al suo esordio letterario, se non fosse che in realtà altri racconti di Coltri sono stati già pubblicati in passato su riviste letterarie come Effe e L’Inquieto. L’autore mette la sua esperienza di operatore umanitario al servizio della prosa letteraria raccontando con dovizia le zone di guerra e le miserie di chi ha perso tutto, ma cerca di restare umano.

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