Si avvicina il #25novembre, Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con una serie di iniziative messe in campo in primis dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ad una settimana dalla ricorrenza gli appuntamenti anche a Milano si moltiplicano in una sorta di viaggio di avvicinamento e sensibilizzazione, con l’appello in primis della ministra Elena Bonetti: «Contribuiamo tutti e tutte perché sia una giornata capace di segnare un cambio di passo».
Fino al 25 novembre, il Comune di Milano, in collaborazione con la Rete Antiviolenza cittadina, organizza alla Fabbrica del Vapore (via Procaccini 4) Strade di autonomia e libertà per le donne, una rassegna di eventi in preparazione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un appuntamento con cui la Rete Antiviolenza del Comune si presenta alla città come una realtà consolidata che opera ormai da diversi anni e che ha nelle sue molte anime la sua ricchezza. Il programma degli eventi, tutti ad accesso libero e gratuiti, proseguirà fino a lunedì prossimo 25 novembre.
Tra le iniziative, ad esempio, ci sono un laboratorio di scrittura autobiografica alle 17.30 e domani il convegno sulla “Violenza e luoghi di lavoro”, a partire dalle 10.00. Mercoledì e venerdì, tra le altre cose, si terranno rispettivamente il seminario dal titolo “Giocare sulla violenza di genere. Game for social change” alle 15.00 e quello su “La violenza domestica con gli occhi dei bambini” alle 9.00. Di quest’ultimo tema si tornerà a parlare sabato 23 novembre con il laboratorio per genitori e figli “Chi ben comincia: laboratorio di educazione alla parità di genere per piccoli e grandi”. Sempre sabato sera ci sarà il concerto di “The good news female gospel choir”.
Domenica l’appuntamento sarà con lo spettacolo a cura del gruppo “Amazzone o Penelope”. Infine, il 25 novembre sarà dedicato interamente alle scuole. Durante le giornate sono a disposizione dei visitatori due istallazioni, “Il labirinto” a cura di SVS DAD Onlus, Farsi Prossimo, Fondazione Caritas Ambrosiana e “La stanza di Alessandro” a cura di Save the Children, e diverse mostre.
