Adriano Celentano: dici Milano a Sanremo, pensi a lui

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Lasciata la scuola dell’obbligo, Adriano Celentano – nato il giorno dell’Epifania del 1938 – svolge diversi lavori tra cui quello di orologiaio.

 

È tra coloro che diffondono in Italia il rock’n’roll, diventando emblema e icona della società italiana del secondo dopoguerra come cantante, attore, conduttore televisivo, ideologo, regista e produttore.

Ametà degli anni Sessanta i testi delle sue canzoni acquistano un senso sociale ed ecologico sui generis: la sua produzione, all’interno dell’etichetta discografica Clan (di sua proprietà), è comunque tra le più significative del decennio. In seguito si concentra sul cinema, recitando in significativi successi di cassetta tra cui Il bisbetico domato o Innamorato pazzo.

È a Sanremo come ospite muto nel 1982, mentre risuona la sua voce nella base di Non succederà più, presentata fuori concorso dalla moglie Claudia Mori ed è presente senza cantare anche nel 2004, quando ritrova sul palcoscenico dell’Ariston il patron di quell’edizione Tony Renis, suo amico di vecchia data.

Nel 2012 è l’ospite d’onore della competizione, occasione nella quale si distingue per attaccare giornalisti e politici.

Al Festival debutta nel 1961 e colleziona cinque partecipazioni, un primo posto nel 1970 con Chi non lavora non fa l’amore, un secondo posto nel 1961 con 24 mila baci e un terzo posto nel 1968 con Canzone.

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