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02. 05. 2024 01:49

Ospedale Sacco, parla il dottor Olivieri: «I numeri ci hanno sopraffatto. C’è da aver paura»

Il direttore medico del Sacco lancia l'allarme sulla situazione in corsia a Milano

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Il professor Pietro Olivieri, direttore medico del presidio ospedaliero del Sacco, intervistato durante la trasmissione “Tagadà” ha fatto il punto sulla situazione dell’ospedale milanese.

La situazione. Da alcuni giorni il Sacco non riceve più in pronto soccorso i pazienti afflitti da patologie diverse dal Covid, i quali vengono dirottati al Fatebenefratelli. «Non siamo un ospedale Covid – racconta Olivieri – anche se caratterizzato dalle malattie infettive. I numeri ci hanno sopraffatto all’improvviso negli ultimi dieci giorni. C’è da avere paura: abbiamo saturato 75 posti di malattie infettive»,

Il dottore del Sacco tende a non minimizzare il parallelismo tra prima ondata e seconda ondata. «Sarà pur vero che non siamo nella stessa situazione critica della prima ondata- ha aggiunto -, ma questa volta Milano è l’epicentro della pandemia in Lombardia, mentre nei mesi scorsi era stata solo sfiorata. È questo il fattore preoccupante».

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Tuttavia nonostante le condizioni cliniche non siano gravi come durante il lockdown, Oliveri mette in guardia sulla saturazione dei posti disponibili: «Le terapie intensive stanno raggiungendo il livello di guardia».

 

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