Sul piano politico nazionale l’alleanza tra Pd e M5S è sempre più consolidata: dal governo Conte al sostegno del nuovo presidente Draghi. L’ex vice ministro Stefano Buffagni, nei giorni scorsi ha incontrato i militanti milanesi del movimento cercando di spingerli all’accordo con Sala.
Bufera. Tuttavia i rapporti a Milano tra i due schieramenti politici non è mai stato idilliaco ed infatti i pentastellati milanesi non vedono troppo di buon occhio l’accordo per le elezioni amministrative.
«La linea governativa è stata espressa da Buffagni: ci ha detto che in politica non si può “mai dire mai” – racconta Patrizia Bedori, consigliere comunale del Movimento -. Io non mi sento moderata e liberale (cita Di Maio, ndr), non mi riconosco in questa svolta centrista del Movimento. Ora siamo disorientati e delusi».
C’è il rischio che molti militanti milanesi delusi fuoriescano dal movimento per appoggiare la nuova lista del consigliere Simone Sollazzo, già fuoriuscito dal Movimento lo scorso aprile, e che sta preparando la lista civica “Milano Concreta”.