Sostenere progetti per la riqualificazione e la realizzazione delle residenze universitarie in Lombardia. Con questo obiettivo è stata approvata dalla Regione una specifica graduatoria attraverso una delibera dello scorso marzo che prevedeva uno stanziamento di 3,5 milioni, di cui 500.000 per l’efficientamento energetico.
Affitti universitari a Milano, il contributo di regione Lombardia
Con questo provvedimento il Pirellone cofinanzia le iniziative presentate dal sistema universitario lombardo. Le risorse nazionali disponibili sono 467 milioni di euro, di cui 300 dal Pnrr. Fra i 29 atenei universitari della regione ammessi al cofinaziamento, ci sono ben 6 sedi milanesi: il Politecnico di Milano, la Bocconi, la Bicocca, la Statale e l’Università Cattolica e l’Accademia di Brera, ma anche Fondazioni e collegi universitari come Fondazione Collegio Università milanesi, Collegio Santa Caterina da Siena, Collegio Ghislieri, Fondazione Maddalena di Canossa, Fondazione Rui. Il contributo massimo è di 600 mila euro. L’obiettivo di regione Lombardia è cercare di offrire soluzione alternative all’aumenti degli affitti universitari a Milano, giunti a livelli insostenibili.
«La Regione intende sostenere la riqualificazione di alloggi e residenze per studenti per migliorare l’offerta di edilizia universitaria e far fronte ad esigenze abitative temporanee per ragioni di studio. L’obiettivo è di favorire l’attrattività e le opportunità che il nostro territorio può offrire a chi sceglie la Lombardia come luogo per potersi formare», ha commentato l’assessore lombardo alla Casa Alessandro Mattinzoli sul problema degli affitti universitari a Milano.