Nel momento della scelta gli Ambrogini fanno più o meno la figura di una giostra (spesso si usano termini più forti) con i capigruppo comunali che si disputano le candidature a suon di polemiche e provocazioni.
Anche stavolta è andata così con Sala che è arrivato a contestare il metodo di assegnazione: niente di nuovo, è da 23 anni che lo si critica. Il bello è che quando si arriva al 7 dicembre, il giorno della cerimonia, tutto si acquieta, al massimo c’è spazio per qualche piccola contestazione. Sarà così anche per questa edizione che vede la consegna di 41 onorificenze civiche.
Ambrogino d’Oro, i riconoscimenti
Partiamo da quelle alla memoria, in particolare l’Ambrogino d’oro per Giulia Tramontano, la ventinovenne incinta uccisa lo scorso maggio a Senago dal compagno Alessandro Impagnatiello, che è diventato un omaggio a tutte le vittime di femminicidio. Ci sono altre quattro medaglie d’oro per persone scomparse: il sociologo Francesco Alberoni, morto ad agosto; Angelo Chessa, impegnato insieme al fratello a tenere vivo il ricordo delle 141 vittime della tragedia del traghetto Moby Prince, di cui era capitano suo padre Ugo; la cantante di Comunione e liberazione Adriana Mascagni e l’imprenditore Luigi Predeval.
Tra gli altri riconoscimenti sono da segnalare la grande medaglia d’oro all’Università degli Studi di Milano, che celebra quest’anno un secolo di storia.
Tra gli attestati di civica benemerenza ne è stato assegnato uno anche a Ilaria Lamera, la studentessa universitaria del Politecnico che ha dato il via alla protesta delle tende contro il caro-affitti per gli universitari.
Ambrogini d’Oro, le medaglie d’oro
Ci sono poi quindici medaglie d’oro assegnate: a riceverle saranno, l’ingegnera aeronautica Amalia Ercoli Finzi, l’ex presidente dell’associazione piazza Fontana Carlo Arnoldi; l’imprenditore Andrea Jarach; il direttore del carcere di San Vittore Giacinto Siciliano e la sceneggiatrice Cristina Mainardi. E ancora il cardiochirurgo Emad Al Jabed Emad, Carlo Arnoldi, ex presidente dell’Associazione Piazza Fontana, la sceneggiatrice Cristina Mainardi.
A proposito di contestazioni nelle scorse settimane ci sono state polemiche in merito ad Andrea Pucci, il comico proposto per il premio dalla leghista Silvia Sardone: secondo il consigliere regionale Luca Paladini il sindaco avrebbe dovuto mettere il veto in quanto nei suoi spettacoli «usa il sessismo, la misoginia, l’omofobia». L’appuntamento è al Teatro Dal Verme giovedì mattina.
Ambrogini d’oro, tutti i premiati
GRANDE MEDAGLIA D’ORO
Università degli Studi di Milano
MEDAGLIE D’ORO ALLA MEMORIA
Francesco Alberoni
Angelo Chessa
Francesco Alberoni
Angelo Chessa
Adriana Mascagni
Luigi Predaval
Giulia Tramontano
MEDAGLIE D’ORO
Emad Al Jabed
Bruno Andreoni
Carlo Arnoldi
Andrea Baccan (in arte Pucci)
Francesco Borella
Giuseppe De Bellis
Amalia Ercoli Finzi
Andrea Jarach
Cristina Mainardi
Bernardo Missaggi
Francesca Pasinelli
Giorgio Rondelli
Vanessa Sangiorgi
Giacinto Siciliano
Silvia Vegetti Finzi
ATTESTATI DI CIVICA BENEMERENZA
Acli Lambrate
Associazione Fonografici Italiani AFI
Associazione Greem – Gruppo Ecologico Est Milano
Associazione MAB Maria Antonietta Berlusconi
Associazione Nazionale Autieri d’Italia – Sezione di Milano
Associazione QUATTRO
Associazione Vill@perta
Franca Caffa
Caffè Milano
D’eco Calcaterra
Cascina Cuccagna
Comitato MI’mpegno
Cooperativa Archivistica e Bibliotecaria CAeB
Corti Dominique
Fondazione Aquilone Onlus
Fondazione Foresta dei Giusti Gariwo onlus
Fondazione Genitori per l’Autismo Onlus
Fondazione MUBA Museo dei Bambini Milano
Ilaria Lamera
Osservatorio Metropolitano di Milano