14.7 C
Milano
21. 05. 2024 03:05

Area C a 7,5 euro anche nei weekend, Sala difende la decisione: «Un prezzo che non toccavamo da una vita»

I residenti non pagheranno l'ingresso nella Ztl il fine settimana e nei festivi. Dopo il quarantesimo ingresso gratuito durante la settimana pagheranno 3 euro

Più letti

A Milano, dal 30 ottobre, aumenterà il ticket di ingresso nella Ztl del centro storico Area C, che passerà da 5 a 7,5 euro. L’ingresso nella Ztl si pagherà anche il sabato e nei festivi e non solo dal lunedì al venerdì come adesso, ma per questa modifica non c’è ancora una data perché il provvedimento dovrà passare dal Consiglio comunale. Lo ha annunciato il sindaco, Giuseppe Sala, insieme all’assessora alla Mobilità Arianna Censi, al termine della giunta che ha varato un pacchetto di delibere legate alla mobilità in città, tra cui c’è anche quella relativa alla Ztl.

Area C gratis per i residenti nei weekend e nei festivi

«Questo prezzo di ingresso non lo toccavamo da una vita – ha spiegato il primo cittadino – e 7,5 euro non è un numero a caso, infatti avevamo agganciato simbolicamente il ticket di Area C a quello del biglietto del trasporto pubblico, che era 1,50 quando è stata introdotta Area C e adesso è 2,20». I residenti, come ha spiegato il sindaco, non pagheranno l’ingresso nella Ztl il fine settimana e nei festivi. Dopo il quarantesimo ingresso gratuito durante la settimana pagheranno 3 euro.

Area B Milano area C milano
Area B e C

Area C, per il Comune 15 milioni in più nelle casse

Il Comune stima di incassare a regime circa 15 milioni di euro in più, oggi gli introiti di Area C sono di 30 milioni all’anno, «ma non è una misura finalizzata a incassare – ha spiegato l’assessora Censi – ma a non fare entrare le auto in centro città». La decisione di inserire il pagamento anche il weekend e i festivi deriva dal fatto che «stiamo vedendo che il numero di ingressi nelle giornate di sabato, domenica e festivi – ha aggiunto Sala – è uguale ad altri giorni, non è gente che entra per andare al lavoro ma per shopping e andare in giro».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

La rivolta contro l’aumento del ticket dell’Area C

Un provvedimento che ha subito scatenato polemiche e rivolte. Tanto che nella giornata di lunedì 10 luglio è stato organizzato un flash mob proprio davanti al varco della Ztl, in piazza Conciliazione, per protestare contro l’aumento del ticket. «Non sarà più un’Area C dalle 7.30 alle 19.30 solo per cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì, ma una “gabella” – hanno sottolineati i partecipanti – che di fatto non si spegnerà mai. Tariffa d’ingresso a 7,5 euro, sette giorni su sette». I manifestanti hanno esposto dei volantini con la scritta “Sala vampiro. Giù le mani dalle tasche dei milanesi” e una foto del sindaco con i canini allungati.

area c
Il volantino di protesta contro gli aumenti in Area C

 

Area C, cosa c’è dietro la decisione di ritoccare il prezzo

I motivi dietro a questa decisione sono due. Il primo è che, come appunto dichiarato dallo stesso sindaco, nel capoluogo lombardo «ci sono troppe automobili». Il primo cittadino milanese si è posto l’obiettivo di ridurre il numero di macchine. Per adesso in città ci sono 49 vetture ogni 100 abitanti. Entro 10 anni si vuole arrivare a 40 ogni 100 abitanti. La seconda motivazione, nonostante le smentite di Sala, sarebbe di natura economica: il Comune starebbe cercando nuovi introiti per coprire alcuni buchi nel bilancio e il nuovo aumento spingerebbe i cittadini ad usufruire di più trasporti pubblici, biciclette, monopattini e i mezzi in sharing.

Area C, Sala: «Ridurre le auto è necessario»

«Dobbiamo trovare formule per cui, nel rispetto di tutti, il traffico cambi e quello che ci guida sono certo è il buonsenso – ha aggiunto Sala -. Procediamo non a strappi ma verso un’idea di città con una mobilità diversa. Infatti non vogliamo dichiaraci solo attenti all’ambiente ma fare anche delle azioni. Questo tenendo conto che non sono solo delle singole decisioni ma un percorso per cambiare negli anni come ci si muove in città. Riteniamo di fare qualcosa che è stato profondamente analizzato. A questo punto siamo in condizioni di poter partire – ha concluso -. Dobbiamo ridurre il numero delle auto con buonsenso e col tempo offrendo delle alternative».

In breve

FantaMunicipio #30: così si fa più spazio ai pedoni in una Milano più green

Questa settimana registriamo due atti molto importanti per dare più spazio ai pedoni. Uno riguarda le varie misure proposte...