Ancora. Stanno per aumentare le tariffe di treni, bus e metro in Lombardia: la giunta regionale ha infatti approvato la delibera sull’adeguamento delle tariffe per il 2023. Per il servizio ferroviario la crescita è del 4,01% per il trasporto pubblico locale del 4,81%.
Tariffe di treni, bus e metro: cosa succede in Lombardia
Il regolamento regionale è quello che regola il sistema di tariffe, che prevede un adeguamento fatto ogni anno con decorrenza dal primo settembre. In caso di mancato adeguamento delle tariffe, la compensazione alle aziende di trasporto per i mancati incassi deve venire dall’ente titolare del contratto.
In pratica se un Comune non aumenta il biglietto del bus, deve “rimborsare” l’azienda dei trasporti. Il calcolo degli aumenti deriva dalla media di 2 diversi indici ISTAT (indice dei trasporti e indice generale per le famiglie, impiegati ed operai), che ha generato una percentuale del 6,41% con un adeguamento dovuto a un algoritmo matematico che considera altri quattro parametri di qualità: pulizia, regolarità, frequenza e puntualità del servizio offerto.
«L’adeguamento annuale delle tariffe è un atto dovuto che ci impone il Regolamento. L’impegno di Regione Lombardia deve essere sempre più mirato a fornire un servizio efficiente, puntuale e rispondente alle esigenze dei viaggiatori. L’incremento delle tariffe potrà essere compreso dai cittadini grazie anche un Tpl su ferro e gomma moderno e tecnologicamente innovativo», ha sottolineato l’assessore di Regione Lombardia ai Trasporti Franco Lucente.