TIM ha lanciato una serie di nuove cabine telefoniche digitali che offrono accesso touch screen a una vasta gamma di servizi e contenuti digitali, compresi quelli di pubblica utilità. Realizzate in collaborazione con Urban Vision, le cabine rappresentano un evoluto e inclusivo presidio, con funzionalità sensoristiche che rendono possibile l’accesso personalizzato, veloce e semplice alle informazioni e ai servizi digitali anche per le persone con disabilità motorie, barriere linguistiche o visive.
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— Mi-Tomorrow (@MiTomorrow) September 30, 2023
Cabine telefoniche, le novità
Le cabine digitali, che inizieranno ad essere installate a Milano, offrono una serie di servizi di infotainment, ricarica degli smartphone, pagamenti digitali, ticketing e chiamate gratuite verso numeri nazionali. Inoltre, grazie al tasto “Women+”, è possibile accedere in tempo reale ad un servizio di supporto per contrastare episodi di violenza nei confronti delle donne o fenomeni di microcriminalità. Queste cabine rappresentano quindi un importante presidio per la sicurezza dei cittadini.
Cabine telefoniche, il progetto
Il progetto, inserito sotto l’ampio progetto di TIM “La parità non può aspettare“, ha l’obiettivo di combattere il gender gap e di fornire informazioni sulla cultura, il turismo e le informazioni istituzionali alla collettività in tempo reale. La nuova cabina si integra nel modello Smart City promosso da TIM attraverso l’utilizzo di Intelligenza Artificiale, 5G, e IoT, con l’obiettivo di realizzare spazi urbani più vivibili, sostenibili e sicuri e di valorizzare il patrimonio culturale e artistico. Il progetto si estenderà in altre 13 città italiane per un totale di circa 2.500 cabine digitali.
Cabine telenofiche, dichiarazioni
«L’innovazione è la chiave per offrire soluzioni più efficienti e portare benefici concreti alla collettività – dichiara Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM. C -on questo progetto trasformiamo la cabina tradizionale, nata negli anni ’50, in uno sportello multiservizi di nuova generazione che contribuirà a rendere le nostre città più sostenibili. Abbiamo così colto l’opportunità di dare una seconda vita ad una parte del nostro patrimonio, ormai superato dalle nostre abitudini, per farlo evolvere e diventare anche un importante presidio di sicurezza per le donne in situazioni di pericolo. Le cabine telefoniche si trasformeranno così in uno strumento a disposizione dei cittadini e che conferma il nostro impegno per l’inclusione, di genere e sociale, nell’era delle smart city».
