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29. 04. 2024 00:01

Cavo d’acciaio teso in viale Toscana, Alex Baiocco resta in carcere: «Chiedo scusa, non volevo uccidere nessuno»

Il ragazzo ha sentito dei rumori provenire dalla strada, ha urlato ai tre di smetterla e poi ha chiamato il 112

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«Una bravata» che rischiava di avere conseguenze tragiche. L’aveva definita così Alex Baiocco, il 24enne arrestato per strage e attentato alla sicurezza dei trasporti per aver teso un cavo d’acciaio ad altezza d’uomo in viale Toscana, a Milano. L’episodio è accaduto la notte scorsa e sono intervenuti i carabinieri i quali sono riusciti a bloccare il 24enne, che ha ammesso la sua responsabilità. Con lui c’erano altri due amici che sono riusciti a fuggire. «Chiedo scusa per quello che ho fatto, ho sbagliato. Al momento non mi sono reso conto della gravità, ma non volevo uccidere nessuno», ha detto Baiocco al gip.

Cavo d’acciaio in viale Toscana, «un gioco fatto per noia»

A dare l’allarme è stato un residente che, appena rientrato a casa, ha visto i tre tendere il cavo poi rimosso dai militari. Il ragazzo, con precedenti e che vive in zona, subito interrogato, inizialmente ha negato ma poi ha parlato di una «bravata» e di un «gioco» fatto per noia. Così è poi finito in cella su disposizione del pm Enrico Pavone per via del rilevante pericolo soprattutto per biciclette, moto e auto. La fune era stata presa da un vicino cantiere e i tre l’avevano tesa tra un albero e una pensilina dell’Atm.

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Cavo d’acciaio, la tragedia scampata: cosa ha visto il testimone

Una tragedia scampata anche grazie al testimone che ha avvertito le forze dell’ordine, un ragazzo di 26 anni di Caserta, a Milano per lavoro. «Erano tre ragazzi, hanno teso il cavo e si sono allontanati – ha raccontato il giovane -. Sono ritornati dopo l’impatto (un’auto ha infatti urtato il cavo, fortunatamente senza gravi conseguenze): “Hai visto che botta?” dicevano. Alla fine sono andati via ridendo e scherzando». Il ragazzo ha sentito dei rumori provenire dalla strada, ha urlato ai tre di smetterla e poi ha chiamato il 112: «C’era anche uno scooter che stava arrivando, per fortuna ha girato a destra: non voglio immaginare cosa sarebbe successo».

Cavo d’acciaio in viale Toscana, caccia ai due complici

I carabinieri sono sulle tracce dei due complici di Baiocco, che sono riusciti a scappare. Stando alle dichiarazioni dell’arrestato, i tre si sarebbero conosciuti sui social e proprio grazie a quest’ultimi le forze dell’ordine sono vicine a identificare gli altri due giovani. Baiocco nel frattempo resterà in carcere: il 24enne oggi è stato sentito dal gip che ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare a San Vittore.

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