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22. 05. 2024 05:09

Centrale nucleare a Milano, Sala: «Non è nei programmi. Forse quella di Salvini una battuta»

Il sindaco: «No e per una serie di motivi. Si devono trovare delle vie di equilibrio»

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Il sindaco Giuseppe Sala non sarebbe favorevole ad avere una centrale nucleare a Milano come ha proposto il vicepremier Matteo Salvini. «No e per una serie di motivi – ha commentato a margine dell’inaugurazione della nuova sede di un centro sanitario -. Non voglio essere ideologicamente contrario. Però si devono trovare delle vie di equilibrio». Quella di Salvini «non so se è una battuta o lo dice davvero, è chiaro che non è certamente nei nostri programmi – ha concluso – Non gli ho parlato, quando ci siamo visti non me ne ha fatto cenno».

Matteo salvini

I deputato Squeri: «Il nucleare è sicuro e sostenibile»

«Accogliamo con favore il fatto che il sindaco di Milano Beppe Sala si dichiari non ‘ideologicamente contrario’ alla centrale nucleare a Milano. Ci auguriamo che il prossimo passo sia il superamento di quelle resistenze alle centrali che sono ormai anacronistiche, superate dai progressi tecnologici che rendono il nucleare più che sicuro e sostenibile». Lo dichiara il deputato e responsabile del dipartimento energia di Forza Italia Luca Squeri.

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«Le ‘vie d’equilibrio’ che il primo cittadino milanese invoca nel rilancio del nucleare in Italia sono esattamente il criterio che il centrodestra ha fissato come metodo di lavoro. Abbiamo già messo in campo le prime misure per far sì che il nucleare possa offrire anche al nostro Paese un apporto fondamentale sul piano energetico. L’esercizio della cautela è senz’altro salutare in un cammino così complesso, ma di certo ciò non può essere un alibi per il ‘non fare’, conclude».

Centrale nucleare a Milano, l’assessore Maran: «Proposta di Salvini insensata»

«È pazzesco che il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, voglia la prima centrale nucleare a Milano, una delle città più dense d’Europa, con un’area urbana di 4 milioni di abitanti»: lo afferma Pierfrancesco Maran, assessore alla casa e ai lavori pubblici del Comune di Milano. «Si tratta di una proposta assurda e insensata che affronta con grande superficialità una discussione su un tema delicato», prosegue l’assessore concludendo: «Una delle regole base a livello internazionale per la scelta dei siti nucleari è la bassa densità di popolazione che deve risiedere nei pressi di una centrale nucleare».

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