Una nuova legge approvata dal Consiglio regionale lombardo disciplinerà la realizzazione, la localizzazione e la gestione dei cimiteri per animali d’affezione, garantendo norme igienico sanitarie e urbanistiche uniformi, e servizi per i cittadini. Nei cimiteri per animali da compagnia si potranno sia deporre le urne cinerarie sia inumare le carcasse, posando anche cippi e targhe funerarie.
Cimiteri per animali, previste anche sanzioni
La legge, inoltre, norma anche il trasporto delle spoglie e il loro relativo seppellimento. Previste anche sanzioni per violazioni delle norme di registrazione e per autodichiarazioni non veritiere. I cimiteri per animali potranno essere realizzati e gestiti sia da enti pubblici che da soggetti privati.
Forni crematori
Prevista infine la realizzazione di crematori, anche all’esterno dei cimiteri, previa autorizzazione del Comune nell’ambito della pianificazione urbanistica, in conformità alle norme regionali, anche quelle recenti di rigenerazione urbana. La giunta regionale, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, dovrà definire con regolamento regionale le sue modalità attuative.
«Animali parte della famiglia»
«La mia proposta – ha spiegato Claudia Carzeri, consigliera di Forza Italia e promotrice della legge per i cimiteri per animali – nasce dal fatto che, nelle case italiane, la presenza di animali d’affezione è sempre maggiore: pensiamo, infatti, che circa il 39% degli italiani, una cifra pari a oltre 20 milioni di persone, possiede almeno un cane o un gatto in famiglia». Gli animali d’affezione «meritano di avere un luogo decoroso nel quale commemorare la loro scomparsa».