16.6 C
Milano
28. 04. 2024 18:35

Concerti a Milano, i residenti del Gallaratese: «Vasco Rossi polemico? Venga qui, non stia in collina»

Il rocker e il sindaco Sala dritti per la loro strada, ma è guerra aperta con i cittadini del quartiere

Più letti

Nonostante le proteste di alcuni residenti del quartiere San Siro e Gallaratese, i concerti a Milano, nell’area che vede coinvolti lo stadio Giuseppe Meazza e l’ippodromo La Maura e quello San San Siro, sono stati confermati. Vasco Rossi, conosciuto per le sue leggendarie performance, e il sindaco di Milano, Beppe Sala, hanno espresso il proprio sostegno a questa decisione, ribadendo l’importanza della musica e dello spettacolo nella vita cittadina.

Le preoccupazioni dei residenti del quartiere San Siro

I residenti del quartiere San Siro hanno manifestato il proprio disappunto per il numero elevato di eventi programmati per l’estate, temendo un eccesso di rumore e di disturbo. In particolare, hanno espresso la loro preoccupazione per i 29 concerti a Milano in programma tra lo stadio Meazza, l’ippodromo La Maura e l’ippodromo Snai San Siro. Alcuni hanno persino minacciato di fare ricorso al Tribunale amministrativo regionale.

La risposta di Vasco Rossi

Vasco Rossi ha reagito alle critiche con due ‘stories’ su Instagram. Nella prima, ha espresso ironia sul fatto che in Italia, e specialmente a Milano, ci si lamenti del numero di spettacoli, suggerendo che bisognerebbe restare a casa a piangere davanti al telegiornale. Nella seconda, ha fatto il gesto di silenzio, alludendo alla richiesta di alcuni residenti di ridurre il rumore.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

La posizione del Sindaco di Milano, Beppe Sala, sulla questione dei concerti a Milano

Il sindaco Sala ha confermato che i concerti per l’estate 2024 sono stati programmati e non si torna indietro. “Capisco che 29 concerti siano tanti, ma è ciò che succede nelle grandi città internazionali”, ha detto Sala. Ha inoltre sottolineato l’impegno dell’amministrazione a evitare la sovrapposizione di eventi nello stesso giorno.

L’organizzazione degli eventi

L’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi ha spiegato che sono in corso interlocuzioni tra gli uffici tecnici e i promoter dei concerti per stabilire regole più stringenti sull’organizzazione degli eventi live. Anche Alessandro De Chirico, capogruppo di FI, ha evidenziato la necessità di una migliore organizzazione degli eventi per minimizzare le ripercussioni sul territorio.

La risposta dei residenti del quartiere

I residenti del quartiere San Siro, rappresentati dal Coordinamento per la tutela del verde cintura urbana di Milano-Parco Ovest, hanno ribadito di non essere contro i concerti a Milano e la musica in sé, ma chiedono che vengano rispettate le regole e i diritti dei cittadini. Invitano Vasco Rossi a visitare il Gallaratese per comprendere meglio le loro preoccupazioni: “Quello che stiamo chiedendo, Vasco, tu NON L’HAI MICA CAPITO ma ti perdoniamo GLI SBAGLI CHE FAI. – si legge nella condivisione social del movimento – non siamo contro i concerti e la musica: chiediamo solo al Comune di Milano a Beppe Sala e Tommaso Sacchi che le regole vengano rispettate e si rispettino i diritti della cittadinanza! Nel piccolo quartiere del Gallaratese noi non siamo LIBERI LIBERI di VIVERE ma siamo reclusi in casa ma maggio a settembre. Molti di noi sono tuoi fans e li hai lasciati SENZA PAROLE. Tu vivi a Zocca in collina e in tranquillità, noi invece SIAMO QUI e non possiamo goderci una SPLENDIDA GIORNATA… Ti invitiamo al Gallaratese per farti conoscere dal vivo di che cosa parliamo! Ci vieni?”

Quale sarà la prossima mossa?

Nonostante le proteste, la musica e gli spettacoli a San Siro andranno avanti, con il sostegno di Vasco Rossi e del sindaco Sala. La discussione tra gli organizzatori degli eventi, l’amministrazione comunale e i residenti del quartiere continua, nella speranza di trovare un equilibrio tra divertimento e rispetto della quiete pubblica. Intanto, negli ultimi due incontri del Municipio 8, sono passati ospiti prima l’assessore alla mobilità, Arianna Censi, e poi il suo alter ego alla sicurezza, Marco Granelli. Chissà che non possano portare le loro istanze al consiglio comunale di Milano, il quale non sembra al momento molto ricettivo sull’argomento.

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...