Il servizio ferroviario regionale gestito da Trenord ha attraversato un periodo difficile lo scorso novembre. Secondo un recente comunicato dell’azienda, più della metà delle direttrici, esattamente 24 su 42, non hanno soddisfatto gli standard minimi di servizio previsti dal contratto. Questa situazione ha portato Trenord a offrire agli abbonati di queste linee uno sconto del 30% per l’acquisto del mensile di febbraio, mentre per la direttrice 40 lo sconto sarà del 25%.
La crisi si Trenord: le linee più colpite
Tra le linee ferroviarie più problematiche, spicca la Bergamo-Carnate-Milano, con un indice di affidabilità del 14,42%, ben al di sopra dello standard minimo del 5%. Seguono la Lecco-Molteno-Como con il 10,36% e la Cremona-Treviglio con il 9,47%. Questi numeri riflettono ritardi significativi e soppressioni di treni, causando notevoli disagi per i pendolari.
Le cause dei disagi
Trenord ha attribuito i problemi di servizio a una combinazione di fattori, inclusi guasti ai convogli, in particolare quelli più vecchi, e limitazioni infrastrutturali in punti critici della rete. L’azienda ha fatto riferimento ai lavori di raddoppio della tratta Bergamo-Ponte San Pietro e di potenziamento della stazione di Bergamo, nonché a problemi a passaggi a livello e guasti infrastrutturali come quelli verificatisi nel Passante ferroviario il 17 novembre. Tuttavia, Trenord ha sottolineato che l’89% dei treni ha raggiunto la destinazione con un ritardo compreso tra zero e 10 minuti.
La reazione dei pendolari e delle autorità
I pendolari esprimono profonda insoddisfazione per la situazione, sottolineando che i cantieri programmati non giustificano le soppressioni e ritardi su linee non direttamente interessate dai lavori. Inoltre, alcuni disagi sono proseguiti anche a gennaio, con treni vetusti e a capienza ridotta. L’assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente, ha riconosciuto i problemi e ha annunciato un incontro con i dirigenti di Trenord per valutare possibili soluzioni. Anche il consigliere del M5s, Nicola Di Marco, ha commentato la situazione, evidenziando la necessità di affrontare i continui disagi subiti dai pendolari.
Trenord, la crisi del servizio ferroviario a Milano e in Lombardia sembra senza fine
La crisi del servizio ferroviario a Milano e in Lombardia evidenzia la necessità di interventi urgenti e concreti per migliorare l’efficienza e l’affidabilità del trasporto pubblico. Mentre Trenord cerca di risolvere i problemi, i pendolari continuano a subire ritardi e disagi, attendendo soluzioni efficaci.
