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03. 05. 2024 15:02

Il 2024 porta gas più caro: le procedure ideali per passare al mercato libero

La fine del servizio di tutela può costare 177 euro in più dell’anno scorso. I consigli di Facile.it

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L’arrivo del 2024 ha segnato la fine del servizio di tutela per la fornitura di gas e ai clienti domestici non vulnerabili che non sono passati al mercato libero è stata assegnata una nuova tariffa con possibili aggravi che, secondo l’elaborazione di Facile.it, arriverebbero fino a 177 euro l’anno.

«Si tratta di un importo fisso, indipendente dai consumi e che quindi potrebbe avere un impatto importante sulle bollette, soprattutto per chi consuma poca energia. Il consiglio è quindi di valutare con attenzione la propria offerta e confrontarla con quelle disponibili sul mercato libero, ricordando che è possibile fare il cambio in qualunque momento», spiegano gli esperti.

Mercato libero oppure no: arrivano altri rincari

Purtroppo, questo non sarà l’unico aumento del 2024 sul fronte dell’energia; con l’inizio del nuovo anno l’Iva sulle bollette del gas è tornata all’aliquota ordinaria (non più 5%, bensì 10% per consumi fino a 480 metri cubi e 22% per consumi superiori) ed anche gli oneri di sistema sono tornati a gravare integralmente sulla spesa finale. Aumenti, questi, che riguarderanno tutti i clienti, indipendentemente dall’offerta sottoscritta.

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Gas e mercato libero, il vademecum di Facile.it

Per aiutare coloro che non hanno ancora fatto il passaggio al mercato libero per il gas, ma anche chi ha una fornitura elettrica nel servizio di tutela, regime che finirà a luglio 2024, Facile.it ha redatto un breve vademecum in 8 punti con consigli su come affrontare la scelta. La prima raccomandazione è quella di mettere a confronto le offerte. Quindi verificare il meccanismo di determinazione del prezzo: prezzo fisso o indicizzato.

E ancora: tenere in considerazione anche il proprio stile di vita e gli orari in cui si consuma maggiormente l’energia, considerare i reali consumi, scegliere il nuovo fornitore affidandosi ad operatori seri e affidabili, prediligendo un operatore unico per luce e gas.

Infine: ricordarsi che una volta identificata l’offerta più adatta, si può procedere con il passaggio e presentare reclamo disconoscendo il contratto e segnalando l’accaduto alle forze dell’ordine e le autorità competenti in caso di truffe.

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