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21. 05. 2024 15:03

Gianluca Torre: «Milano? E’ piccola e ha poche case. Occorre adattarsi alle proprie tasche»

L'intervista a Mi-Tomorrow di Gianluca Torre, l'agente immobiliare di "Casa a prima vista"

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Si chiama Gianluca Torre ma per tutti ormai è l’agente immobiliare di “Casa a prima vista”, la fortunata serie in onda su Real Time che da maggio tornerà in onda con una nuova stagione. La recente inaugurazione di Alessandro Borghese Kitchen Sound Break Time, il nuovo bistrot del Padel Palace, è stata l’occasione per fare il punto della situazione sulle case di Milano e non solo.

Gianluca Torre, l’intervista

«Negli ultimi anni abbiamo assistito a un consolidamento dei motivi per i quali Milano è diventata un indirizzo di eccellenza a livello internazionale. Sempre più investitori stranieri vengono qui perchè la città è diventata il centro non solo della moda e del design ma in generale del well living. Ci sono persone che vengono a Milano solo per godere a pieno della bellezza e dell’eleganza tipica italiana. Non fanno solamente il giro classico nel quadrilatero ma vanno nel ristorante più alla moda e nei poli universitari che sono diventati tantissimi».

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Gianluca Torre e Milano

Come e perché è cambiata Milano?

«Ci sono tanti motivi sostanziali per i quali Milano è diventata una città di respiro europeo con prezzi al metro quadro ancora più bassi rispetto alle capitali straniere. La crescita sta continuando nonostante il momento di difficoltà internazionale», ha anche sottolineato Gianluca Torre.

Gianluca Torre e il caro affitti

Come mai costa così tanto ora affittare o comprare una casa a Milano?

«Se vuoi prenotare un ristorante e ci sono 48 posti prenotati su 50 è ovvio che quei due rimasti costino di più. Milano è piccola, a livello di superficie. Gli appartamenti liberi sono pochi, c’è tanta richiesta e la legge del mercato vuole che gli affitti schizzino alle stelle. Occorre adattarsi alle proprie tasche. Quando ero studente non potevo permettermi di vivere da solo a Milano, quindi o stavo con i miei genitori o andavo in periferia. Non pretendevo di abitare in Duomo spendendo 300 euro… Per questo la prima cerchia dell’hinterland è servita da mezzi di trasporto comodi sta iniziando sia a salire come richiesta che come prezzi al metro quadro».

I consigli di Gianluca Torre

Quali sono le zone migliori in cui comprare casa a Milano?

«Sicuramente seguendo le due direttici dove si stanno sviluppando gli scali ferroviari, quindi da Scalo di Porta Romana e da Scalo Farini, verso fuori ma non troppo. Per esempio, Dergano era un quartiere periferico ma sta diventando come vissuto la nuova Isola. Ci sono creativi e i prezzi stanno salendo anche lì».

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