Le imprese a Milano sono in difficoltà: due su tre subiscono le conseguenze della grave crisi nel Mar Rosso per gli attacchi dei ribelli Houthi con la forte riduzione del passaggio di navi nel Canale di Suez da dove transita, in condizioni normali, il 12% del traffico merci mondiale (fonte Eurommerce). Il dato emerge dal sondaggio di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza (dati elaborati dall’Ufficio Studi) con le risposte giunte da 323 imprese.
Imprese a Milano, perché la crisi nel Mar Rosso incide
La crisi nel Mar Rosso incide sull’attività provocando difficoltà: lo segnala il 66% delle imprese, appunto due su tre. I problemi maggiori (risposta multipla) riguardano in particolare i ritardi nelle consegne (29%); l’aumento del costo delle materie prime (26%); delle merci vendute (21%); la difficoltà di approvvigionamento. Segnalato, dagli operatori più interessati, anche il calo dell’export (5%).
Quali soluzioni per la crisi della imprese a Milano
Si stanno mettendo in atto soluzioni per far fronte al problema? Un impegno in tal senso arriva dal 58% delle imprese (risposta multipla) in particolare con soluzioni alternative logistiche (56%) ed attenzione agli aspetti contrattuali (33%) ed assicurativi (11%). La crisi nel Mar Rosso potrà peggiorare ulteriormente? Sì per l’84% delle risposte. Il 74% delle imprese ritiene che sia utile la partecipazione del nostro Paese all’imminente missione navale europea per garantire la sicurezza delle navi mercantili in transito.
Imprese a Milano, la crisi vista da Confcommercio
«Proprio in questi giorni – sottolinea Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – si discute a Milano sul calo, negli ultimi anni, delle imprese commerciali: fra Covid, guerre, inflazione, rincari di materie prime ed energia. La crisi del Mar Rosso sta creando ulteriori problemi alle imprese commerciali del nostro territorio, Una situazione preoccupante che appesantisce le difficoltà delle attività del commercio già penalizzate da anni di crisi e da crescenti costi su tasse e tariffe».