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01. 05. 2024 00:00

Milano non è una città per le imprese femminili: solo il 20% delle nuove attività avviate da donne

Perché questo fenomeno? C'è la necessità di maggiori opportunità e sostegno per le imprenditrici?

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Nonostante il vivace panorama imprenditoriale di Milano, una recente analisi ha rivelato una sproporzione significativa tra le imprese femminili e quelle avviate da uomini. Questa situazione mette in luce la necessità di maggiore sostegno e opportunità per le imprenditrici nella città metropolitana.

Il dinamismo imprenditoriale milanese

L’ultimo anno ha visto una crescita sostanziale delle nuove imprese a Milano, con un tasso di crescita del 2,10% nel 2023. Questo risultato pone la città in una posizione di rilievo a livello nazionale, superando altre province lombarde. Nel complesso, sono nate 25.099 nuove imprese, nonostante il contesto economico difficile.

Settori in crescita e il primato delle costruzioni

I dati di Unioncamere mostrano che il settore delle costruzioni è stato il più dinamico in termini di nuove aperture, seguito dal commercio e dalle attività professionali, scientifiche e di ricerca. Questa tendenza conferma l’orientamento del territorio milanese verso il terziario avanzato e sottolinea la resilienza dell’economia locale.

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Una sproporzione di genere tra le imprese femminili e quelle maschili

Nonostante l’incremento generale delle imprese, solo il 20% di queste nuove attività è stato avviato da donne, evidenziando una marcata disparità di genere nel panorama imprenditoriale milanese. Storie di successo come quelle di Beatrice Morello, Alessandra Moriggi e Maria Cristina Russo dimostrano il potenziale delle donne nell’ambito imprenditoriale, ma sottolineano anche la necessità di maggiori opportunità e sostegno per le imprenditrici.

Un panorama nazionale in crescita

Nonostante le difficoltà, il panorama imprenditoriale italiano mostra segnali positivi, con un incremento di 42mila imprese a livello nazionale. Secondo il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, i settori in crescita rispecchiano le tendenze attuali, tra cui il turismo post-pandemico e le attività professionali che richiedono capitale umano qualificato.

Milano sul podio, ma con sfide da affrontare

La Città metropolitana di Milano si conferma in prima linea per la crescita imprenditoriale, con un tasso superiore sia alla media nazionale che a quella lombarda. Tuttavia, la città deve affrontare la sfida di garantire pari opportunità e sostegno alle imprenditrici, per un tessuto economico più equilibrato e inclusivo. Mentre Milano si afferma come una delle città più dinamiche per l’imprenditoria in Italia, rimane evidente la necessità di indirizzare risorse e attenzioni verso l’empowerment delle donne in ambito imprenditoriale. Sostenere le imprenditrici non solo contribuirà alla crescita economica, ma anche alla realizzazione di una società più equa e rappresentativa.

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